Palazzo Marino prevede una rivalutazione annuale dettata dall’Istat sulle tariffe comunali per servizi e forniture erogati ed erogabili dall’area servizi funebri e cimiteriali, compresi gli importi dei depositi cauzionali da costituire a garanzia dell’esecuzione dei lavori all’interno dei cimiteri; sui prezzi dei servizi funebri convenzionati, standard e ridotti, nonché degli eventuali servizi aggiuntivi; sull’importo di riferimento del valore reddituale che stabilisce lo stato di bisogno dei familiari del defunto. Un adeguamento all’Istat che porterà a rincari che vanno da pochi centesimi di euro, ad esempio, per il trasporto della salma (da 66,39 a 66,66 euro), a quasi 25 euro in più – altro esempio – per un colombaro zoccolatura a 3 posti 30ennale (da 6.024,19 a 6.048,29 euro).
Sempre sul fronte cimiteri, il Comune ha approvato il progetto esecutivo per il restauro del Famedio, il Pantheon dei milanesi all’interno del cimitero Monumentale. La determina comunale parla di "interventi di emergenza manutentiva per il risanamento e il restauro" di "Famedio, gallerie e ossario centrale".
Un’altra determina del Comune annuncia l’approvazione del progetto esecutivo per interventi di sostituzione dei rivestimenti in marmo bianco di Carrara per il fenomeno di piegamento detto “bowing”. Gli interventi, come nel caso del Famedio del Monumentale, costeranno due milioni di euro.
M.Min.