Cilento 1780: i segreti dell’eleganza partenopea a Milano

Grande affluenza di pubblico all'evento di Galleria&Friends durante la Fashion Week a Milano. Ugo Cilento, ottava generazione di una famiglia napoletana, ha valorizzato gli elementi storici della Spezieria di Brera 1591 e dell'Antica Farmacia di Carlo Erba. Performance di due attori in veste di Matilde Serao e Oscar Wilde per rivivere l'eleganza napoletana.

Cilento 1780 racconta i segreti dell’eleganza partenopea
Cilento 1780 racconta i segreti dell’eleganza partenopea

Grande affluenza di pubblico per l’evento di Galleria&Friends - la rete delle antiche botteghe di Milano che valorizza sotto l’aspetto culturale i marchi italiani di eccellenza – organizzato in occasione della Fashion Week. Appuntamento da Cilento 1780, storico atelier partenopeo che esprime l’eccellenza sartoriale italiana, approdato lo scorso anno a Milano in una boutique nei locali dell’Antica Farmacia di Brera, dopo una lunga e appassionata ricerca di una location che potesse accogliere un’azienda tanto antica e di grande tradizione. Ugo Cilento rappresenta l’ottava generazione di una famiglia con profonde radici nel cuore di una Napoli orgogliosa delle sue tradizioni, atmosfera che rivive nella sede milanese a due passi dall’Accademia di Brera, dove Cilento ha voluto valorizzare gli elementi storici nella progettazione e nella ristrutturazione dei locali che hanno ospitato la Spezieria di Brera 1591 prima, e poi l’illustre farmacia fondata da Carlo Erba nel 1837. Così, accanto ai cimeli della Farmacia, trovano spazio arredi originali e oggetti antichi di proprietà dello storico Atelier, magica cornice per i capi iconici del marchio: dalle cravatte ai foulard, dalle sciarpe ai pullover, dalle scarpe ai tessuti per gli abiti, dalla camiceria alle giacche su misura e agli accessori da uomo e da donna.

In questo contesto magico, il titolare ha accolto il numeroso pubblico raccontando con passione e competenza i segreti dell’eleganza napoletana, intervistato da Elisabetta Invernici, con la regia di Alberto Oliva. A fare da contrappunto all’intervista, la performance di due attori in veste di Matilde Serao (Silvana Filippelli) e Oscar Wilde (Gianfilippo Falsina Lamberti), che hanno dato voce alla Napoli di fine Ottocento attraverso due campioni di eleganza e di stile che in quell’epoca hanno effettivamen

te frequentato Napoli.

La serata si è aperta con la lettura dell’articolo, pubblicato il 7 ottobre 1897 sul Mattino, in cui Matilde Serao annuncia l’arrivo a Napoli del famoso dandy, pretesto per rivivere l’atmosfera della Napoli di fine Ottocento così ben descritta ne “Il ventre di Napoli”. Profumi e dettagli di stile, che hanno reso Napoli capitale storica dell’eleganza italiana, sono risuonati nella location di via Fiori Oscuri 13, dove tornano attuali nelle collezioni di alta sartoria che gli artigiani di Cilento ancora oggi realizzano a mano e pensano su misura per ogni cliente.

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