Chiude il centro vaccini, riapre lo spazio culturale

Calo delle prenotazioni, l’hub allestito negli spazi di piazzetta Cavour cesserà l’attività a fine mese

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di Giuseppe Nava

Dopo tre mesi e dieci giorni, chiude il centro vaccinale allestito nell’ex-biblioteca civica di piazzetta Cavour, nel centro storico di Bresso.

Lunedì 28 febbraio sarà, infatti, l’ultimo giorno a disposizione dei residenti e degli abitanti delle città limitrofe, compresa la metropoli, per le vaccinazioni Covid-19 con le équipe mediche e infermieristiche di Asst Nord Milano; da martedì 1° marzo infatti i locali della ex-civica torneranno a essere uno spazio culturale allestito per ospitare conferenze e per le manifestazioni cittadine, come avveniva prima della pandemia.

La chiusura, come per altri centri vaccinali del territorio, è stata decisa da Asst anche a causa del calo di numero nelle prenotazioni: se tra novembre e dicembre si raggiungevano anche le 600 dosi somministrate al giorno, con 3 appuntamenti settimanali, con il nuovo anno si è scesi a 400 fino alla media di 150 dosi giornaliere a febbraio. In questi 14 giorni rimanenti, si riducono sia i giorni di apertura, passando appunto da 3 a 2, il lunedì e il venerdì, sia gli orari, dalle 9 alle 15.

Il bilancio per la presenza del centro vaccinale è "senza dubbio molto positivo per i residenti, che hanno potuto vaccinarsi restando in città - spiega Adriano Radaelli, assessore bressese con delega agli Anziani -. Sempre in piazzetta Cavour, nei vicini locali dell’ex-Circolo Libertas, Asst Nord Milano è stata presente per qualche settimana con un punto tamponi molecolari. Da una settimana ci sono i volontari della Croce rossa italiana di Bresso con il loro screening con i tamponi antigenici rapidi, il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina. A sottolineare anche l’impegno svolto dalle farmacie comunali della Multiservizi con circa 5mila tamponi eseguiti negli ultimi mesi". Infine, con l’inizio della prossima estate, la ex-civica comunale di piazzetta Cavour sarà oggetto di un restyling ambientale: infatti a disposizione ci sono 100mila euro di un finanziamento che arriva dalla Regione Lombardia che servirà proprio a migliorare l’area.

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