Milano, 14 febbraio 2024 – Un botta e risposta continuo quello tra Codacons e Chiara Ferragni, in merito alla vicenda Balocco. L’influencer, multata dall’Antitrust per la pubblicità ingannevole di pandori per beneficenza e indagata per truffa aggravata per la promozione degli stessi, ha impugnato la multa da 1 milione e 400 mila euro ritenendo la sanzione “ingiusta”.
Ma subito il Codacons ha ribattuto, decidendo d'intervenire al Tar del Lazio con il ricorso amministrativo di Ferragni e Balocco annunciato ieri e volto a contestare i provvedimenti dell'Antitrust.
![Chiara Ferragni](https://www.ilgiorno.it/image-service/version/c:Y2E4NTNjZDMtNWU1Mi00:YzQxYjAz/chiara-ferragni.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
L’associazione dei consumatori ha ribadito in una nota la propria posizione: “Contestiamo a tutto campo le assurde tesi difensive dell'influencer e in sede di ricorso chiederemo ai giudici del Tar di condannare Chiara Ferragni a risarcire tutti gli acquirenti del pandoro 'Pink Christmas'”.
“Chiara Ferragni – si legge nella nota – contraddice sé stessa e commette un nuovo grave errore, nel famoso video pubblicato sui social a seguito della multa dell'Antitrust”: l'influencer aveva chiesto scusa e ammesso i propri sbagli, promettendo di fare tesoro degli stessi e riconoscendo di aver “commesso un errore di comunicazione” per non aver controllato a sufficienza.