"Che emozione esserci Sul mio podio Mengoni Madame e Giorgia"

Migration

"Stare sul palco dell’Ariston per me è sempre un’emozione. Poter accompagnare gli artisti è meraviglioso". Elsa Martignoni, violinista milanese di fama internazionale conosciuta per le sue esibizioni con il violino elettrico e seguita da migliaia di persone sui social, è tornata sul palco di Sanremo tra gli archi dell’orchestra. Dalla zona di piazzale Susa all’Ariston. "Il mio quarto anno dal 2019. Ho “saltato“ il 2021 perché purtroppo mi sono ammalata di Covid quando ancora non c’erano i vaccini. Lo scorso anno, calcare il palco è stata la mia rinascita".

E quest’anno?

"Una meraviglia. Sembra poco ma anche solo non dover più indossare le mascherine fa la differenza. Mi sembra di vivere il Festival con la stessa spensieratezza di un tempo e penso al Covid come un incubo archiviato, che mi ha fatto stare molto male".

Parliamo degli artisti in gara. Quali sono i suoi preferiti?

"Mi piace moltissimo Marco Mengoni: ho adorato la sua canzone (“Due vite“, ndr) fin dalla prima prova. Lo conosco anche perché l’ho accompagnato un anno fa in un suo brano e posso dire che non è solo un grande professionista: è una persona umile. Apprezzo tanto anche Madame, trovo che il suo brano “Il bene nel male“ abbia un bel ritmo, e i Modà con “Lasciami“. Mi spiace che la classifica al momento non li premi, visto che sono ventunesimi. Mi spiace anche per altri cantanti che ammiro moltissimo e che vorrei vedere in posizioni più alte, come Ultimo (che canta “Alba“, ndr), al momento decimo, e Giorgia (che si presenta con “Parole dette male“, ndr), ottava. Una voce strepitosa. Trovo che ci sia una discrepanza tra la performance eseguita durante le prove e quella sul palco: nelle prossime sere potrà rifarsi. Sul mio podio metterei Mengoni, Madame e lei".

Tra gli esordienti?

"Mi piace molto la vocalità di Shari e pure il testo e la musicalità del suo brano, “Egoista“. Purtroppo in una posizione molto bassa in classifica, così come Anna Oxa, una cantante che apprezzo da sempre e che sul palco dell’Ariston non sta brillando come mi sarei aspettata".

Rispetto all’anno scorso, sta vivendo questo festival con più spensieratezza?

"Altroché. Io sono tornata l’anno scorso dopo un anno di pausa a causa del Covid, perché mi sono ammalata nel 2020 e non mi sono ripresa in tempo per l’edizione del 2021. Per un anno ho perso il gusto e l’olfatto. Nel 2022 quindi ero felicissima di poter partecipare nuovamente. Adesso, non vedere più le mascherine sui volti mi apre il cuore: c’è davvero un clima di festa. È tornata l’euforia di un tempo, mi sto divertendo moltissimo e questo è l’importante. Io penso che sia questa la vera vittoria".

Marianna Vazzana

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro