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Cestini a croce e che compattano la sporcizia

Cestini a croce e che compattano la sporcizia

Nuovi cestini "a croce" per impedire che si gettino sacchetti di immondizia casalinga e altri oggetti che dovrebbero essere smaltiti altrove. Una delle "contromisure" studiate da Amsa per arginare il fenomeno dell’abbandono illecito di spazzatura in strada. Sono 1.760 i nuovi contenitori con la copertura a X, posizionati fra novembre 2022 e marzo, che si aggiungono ai 13mila cestini già presenti. "L’obiettivo del nuovo modello è di evitare che finiscano nei cestini stradali rifiuti prodotti nelle abitazioni, fenomeno che danneggia la raccolta differenziata e favorisce gli scarichi abusivi. Una specifica attività di monitoraggio ha evidenziato l’impatto positivo sul decoro" fa sapere l’azienda che si occupa del servizio di raccolta rifiuti nel comune di Milano. I contenitori presenti nelle strade e nelle piazze di Milano sono aumentati del 12% rispetto al 2022, superando quota 14.000 "con una distanza massima tra due contenitori di 300 metri" - precisa la società del gruppo A2A - che si sommano ai 10mila che puntellano parchi e aree verdi. Altri 700 contenitori ammalorati sono stati "ricondizionati" e presto verranno dotati del sistema "a croce". Oltre a una campagna di sensibilizzazione partita in primavera, l’azienda ha avviato nuove sinergie con la Polizia Locale, per segnalare i punti dove viene riscontrato maggiormente il problema facendo leva sulle sanzioni. Nelle zone della movida sono arrivati otto "cestini smart con un sistema di compattazione interno alimentato a energia solare che può contenere fino a 5 volte il quantitativo standard di rifiuto indifferenziato".

La sperimentazione già partita nell’area di Porta Venezia si sposterà a settembre in Corso Como. "La nuova fase ha lo scopo di analizzare l’efficacia del servizio in orari e giornate in cui l’attività di vuotatura diventa difficoltosa a causa dell’affollamento" spiega Amsa. A.L