Cesate, uomo trovato svenuto nel bosco ferito a colpi di machete

Aveva una profonda lesione alla testa. Operato, è fuori pericolo Non aveva con sé documenti, non si sa chi abbia chiamato i soccorsi

All’origine del ferimento potrebbe esserci un regolamento di conti tra spacciatori

All’origine del ferimento potrebbe esserci un regolamento di conti tra spacciatori

Cesate (Milano) - ​Era riverso a terra privo di sensi e con una profonda ferita in testa inferta da un machete. Un uomo è stato trovato la scorsa notte in corso Europa, la strada che attraversa i boschi del Parco delle Groane, tra Cesate e Limbiate. La segnalazione è arrivata alla centrale operativa del 118 intorno alle tre di notte. Non è chiaro se a fare la telefonata sia stato un automobilista di passaggio o qualcuno coinvolto nell’aggressione. In pochi minuti sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce viola di Cesate e l’automedica di Garbagnate Milanese. I soccorritori hanno trovato l’uomo in una pozza di sangue, con una grave ferita alla testa e altre ferite meno gravi sul corpo, probabilmente dovute al tentativo di difendersi. Il ferito, che non aveva documenti, è stato immediatamente soccorso e trasferito in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza. Nella notte è stato sottoposto a un’operazione chirurgica alla testa. Ora è ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Rho che hanno trovato il machete usato per l’aggressione in mezzo alla vegetazione. L’arma è stata sequestrata e sono in corso accertamenti per verificare la presenza di impronte digitali. Gli inquirenti stanno cercando di risalire all’identità dell’uomo – dal colore della pelle potrebbe essere un maghrebino – tramite le impronte. Non escludono infatti che possa essere censito per qualche precedente penale, considerato che la zona è frequentata da molti spacciatori e acquirenti di sostanze stupefacenti. Nelle prossime ore, quando le condizioni di salute dell’uomo lo consentiranno, verrà ascoltato dai carabinieri per ricostruire quando accaduto. Gli elementi farebbero pensare a una sorta di regolamento di conti legati allo spaccio della droga. Il luogo in cui è stato trovato è poco distante anche da uno dei tanti presidi allestiti dai pusher con coperte di fortuna e materassi all’interno del polmone verde. Il Parco delle Groane è una delle 38 aree boschive lombarde, individuate da una ricerca osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli studi di Milano e Polis Lombardia, in mano allo spaccio nonostante blitz delle forze dell’ordine. L’uomo ferito trovato la scorsa notte potrebbe aver “disturbato” qualcuno più potente di lui o non aver onorato un debito con gli spacciatori ed essere stato punito per questo.

 

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