Un agente di polizia locale mostra il luogo in cui è stata ritrovata la siringa intonsa
Cesano Boscone (Milano), 16 ottobre 2020 - Una serie di anomalie che non convincono, che fanno pensare a un "mistero cesanese", come lo ha definito il sindaco Simone Negri. Si parte da una siringa trovata in un’aiuola di fianco allo skate park di via Trento. Gli agenti la prelevano e la analizzano: è una classica siringa che usavano i diabetici, prima di passare alle “penne“ già dosate. Pulita, senza una goccia di sostanza, né tracce di sangue. Altro particolare: la siringa è senza cappuccio. Partono i sospetti: forse qualcuno ce l’ha messa apposta, come a simulare un luogo di degrado e spaccio proprio sotto i balconi che si affacciano sulla pista. "Cesano è nota per traffici e spaccio, meno per l’esistenza di zone con tossici che si iniettano droghe – commenta il sindaco –. La posizione della siringa, stranamente, era visibile dalla strada e dalle finestre del condominio: perché drogarsi proprio lì invece di cercare un luogo appartato? Inoltre, la siringa senza cappuccio lascerebbe pensare all’impiego. Eppure, non una traccia di utilizzo".
Un mistero da cui emerge un’ipotesi: la siringa potrebbe essere stata messa lì di proposito. Motivo? "Lo skate park è sempre stato mal sopportato da alcuni residenti per via del rumore", ammette Negri. Un’ipotesi di sabotaggio che trova riscontro anche nelle riflessioni degli abitanti: "Alcuni lo vorrebbero chiudere – commentano dei ragazzi –, dicono che fa rumore. Da quando è nato, un paio di anni fa, è sempre stato oggetto di proteste da alcuni residenti. Forse un tentativo di mettere in cattiva luce l’area". In effetti, da quando il parchetto dedicato agli appassionati di skate è stato inaugurato, le lamentele ci sono state. E il dubbio che qualcuno abbia messo apposta la siringa è venuto anche al sindaco che rassicura i cittadini: "Gli elementi non lasciano pensare alla droga, né a un legame con lo skate park. Serve uno sforzo di comprensione tra generazioni". Anche tra i cittadini stessa idea: "Pare un goffo tentativo di eliminare i rumori – commentano –. Nel parchetto mai trovato nulla di simile".