Cesano Boscone: il quartiere Tessera festeggia il nuovo medico di famiglia

In arrivo una dottoressa dopo mesi di rimpiazzi. E presto potrebbe aggiungersi un pediatra

In arrivo il nuovo medico di famiglia nel rione Tessera (Archivio)

In arrivo il nuovo medico di famiglia nel rione Tessera (Archivio)

Cesano Boscone - Buone notizie per il Tessera: il quartiere popolare avrà il nuovo medico di base. Si tratta di una dottoressa che ha risposto al bando lanciato dal Comune. L’Amministrazione, infatti, per incentivare l’arrivo di nuovi specialisti, lo scorso dicembre ha messo a disposizione tre spazi di proprietà comunale, già attrezzati come ambulatori, all’interno del centro civico di via Turati al 6, da destinare, con un canone di concessione agevolato, all’attività di medico di medicina generale o pediatra. Il bando ha avuto un primo esito positivo. Due domande sono finora pervenute da medici interessati ad approfittare dell’offerta dell’Amministrazione. Il primo professionista che ha sottoscritto nei giorni scorsi il contratto di concessione con l’ente per un ambulatorio nella struttura pubblica aprirà lo studio ai pazienti da domani.

"Crediamo molto - commenta il sindaco Simone Negri - nella funzione del centro civico come fulcro dei bisogni del quartiere: per questo abbiamo anche presentato un progetto volto alla sua riqualificazione per il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sono veramente felice che in un momento di così grave carenza di medici di medicina generale siamo riusciti, anche grazie alla messa a disposizione di questo spazio, a rispondere a un’esigenza così forte da parte del quartiere". Il Tessera era infatti in sofferenza da diversi mesi. Nessuna soluzione definitiva con un punto di riferimento per i pazienti. Solo continui rimpiazzi momentanei degli specialisti, ma nessun medico di famiglia era riuscito a garantire continuità al quartiere densamente popolato, soprattutto di anziani e disabili.

"Il presidio medico nel quartiere - spiega l’assessore alle Politiche per la salute Salvatore Gattuso - potrà a breve soddisfare le esigenze dei tanti anziani e delle persone fragili che hanno faticato, per tanto tempo, a raggiungere studi medici distanti dalla propria abitazione". La dottoressa inizierà l’attività domani e nelle prossime settimane dovrebbe aggiungersi anche una pediatra del territorio che ha presentato richiesta. Il bando è ancora aperto per trovare un terzo specialista. "Siamo stati anche un po’ fortunati - aggiunge Negri -, vista la generale carenza di medici di famiglia. Però quello che sembra un piccolo accorgimento potrebbe essere preso a modello per ridisegnare la sanità a livello territoriale. Abbiamo così realizzato - conclude il sindaco - una delle proposte che con diversi sindaci avevamo avanzato a Regione Lombardia e ad Ats qualche mese fa".

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