BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Cernusco, l’ex Filanda raddoppia: obiettivo 1.400 vaccini

Più iniezioni e stop alle code grazie ai nuovi spazi concessi da Villa Greppi

Avanti tutta con le vaccinazioni

Cernusco (Milano) - A inizio aprile l’avvio, ora il raddoppio. L’Asst chiede più spazio per il centro vaccinale e Villa Greppi acconsente: all’ex Filanda apre così un altro accesso. Obiettivo, "evitare code e assembramenti con un sensibile miglioramento della logistica" per arrivare alle 1.400 iniezioni giornaliere fissate come traguardo per l’hub della Martesana. Oggi, se ne fanno 1.100, delle quali 700 prime dosi e 400 richiami. Grandi numeri, dopo un avvio difficoltoso per la carenza di personale. Tutto rientrato grazie alla protesta di chi aspettava la puntura in fila per ore anche sotto la pioggia. La direzione ha spedito sul Naviglio rinforzi, altri tre medici e infermieri in più e le code si sono snellite.

Situazione opposta a Segrate, dove invece le somministrazioni sono più che dimezzate rispetto alle 5mila che si faranno da metà maggio, quando l’arrivo di fiale sarà più regolare. Oggi, si fermano a 2mila. Ma fra gli 80 camici bianchi al lavoro nel polo fieristico di Novegro gestito dal gruppo San Donato, aperto dal 20 aprile in versione sanitaria, ci sono anche i virologi più famosi: ieri, ad accogliere i pazienti c’era Fabrizio Pregliasco, nei giorni scorsi Roberto Burioni. Ora, che a Cernusco il meccanismo è rodato e la campagna di massa ha un ritmo più sostenuto, si punta a tagliare l’ultimo traguardo, "la produzione a regime". "E per farlo vanno migliorate le condizioni di contesto", spiega il sindaco Ermanno Zacchetti che ha subito raccolto l’appello dell’Azienda. "A questo livello siamo arrivati grazie al personale al lavoro all’interno e ai volontari all’esterno, senza il loro contributo questo risultati non ci sarebbero". Adesso, l’anti-Covid sarà gestito non solo nella parte centrale della struttura, ma anche in quella verso via delle Filerine, l’ex spazio famiglie con servizi chiusi da un anno a causa delle restrizioni anti-contagio. "Abbiamo immediatamente confermato la nostra disponibilità perché solo immunizzando il più in fretta possibile potremo tornare a vivere in sicurezza". I numeri raccontano i passi in avanti: "I cernuschesi protetti sinora sono il 30,57%, 9.157 persone. "Un dato che conferma gli sforzi di queste settimane e quelli che ci aspettano per lasciarci alle spalle chiusure e limitazioni - sottolinea il primo cittadino -. Partecipare alle operazioni di salvataggio ci riempie di orgoglio".