REDAZIONE MILANO

Cercansi volontari per far vivere il cineteatro

Il San Giuseppe a Bresso è mandato avanti dai due storici “angeli custodi“ che si occupano gratuitamente ormai di tutto

BRESSO

"Cercasi volontari per mandare avanti il San Giuseppe": a lanciare l’appello sono gli storici due “angeli” che si occupano gratuitamente, ormai da soli dopo la pandemia, di tutte le attività di questo storico cineteatro parrocchiale di via Isimbardi 30, nel centro di Bresso. Giusto Pollino e Pantaleone “Leo” Carito sono, infatti, gli ultimi volontari rimasti di quel "grande gruppo che, una decina di anni fa, dedicava il tempo libero per far funzionare il cineteatro. – dicono Giusto e Leo – Qualcuno non c’è più, qualche altro ha deciso, a causa del Covid-19, di non fare più il volontariato qui. Fatto sta che tutto il grande lavoro è sulle nostre spalle. Ma gli anni passano anche per noi!". La loro richiesta è semplice e spontanea. Giusto è di origini siciliane: era un sottufficiale dell’esercito; Leo, calabrese, ha fatto il sarto e il metalmeccanico. Sono arrivati a Bresso “una vita fa” continuano, ridendo. Giusto dal 2000, e Leo, da 6 anni, sono i pilastri del “San Giuseppe”. Aprono e chiudono il teatro, gestiscono la sala da 400 poltroncine, proiettano i film e fanno persino i popcorn per i bambini: "Non ci sono più le pizze per le pellicole, ma abbiamo fatto anche questo. – precisa Giusto – Ora è più semplice: vado a prendere tutte le settimane a Cassina de Pecchi l’hard disk dei film, riceviamo le password per le proiezioni. Siamo collegati in modo digitale. Siamo diventati tecnologici". Tutti i meccanismi del “San Giuseppe” funzionano bene: c’è la rassegna settimanale del Cineforum, ci sono le proiezioni dei film appena usciti, ci sono gli spettacoli mensili di cabaret e gli eventi comunali per l’infanzia "ma siamo solo noi. – ribadisce Leo – Per fortuna che c’è un ragazzo che ci dà una mano a incollare i cartelloni dei film per la città. Prima, facevamo anche questo".

L’invito a partecipare alla “vita” del “San Giuseppe” è rivolto soprattutto ai giovani: "Cerchiamo volontari operatori cinematografici, maschere e addetti alla sala, ma anche cassieri per il botteghino e baristi. – concludono Pollino e Carito – Ci vuole tanta passione. È davvero bello vedere le persone uscire dalla sala contenti dopo aver visto un film. Abbiamo imparato a far vivere questo teatro. Il San Giuseppe è un patrimonio di Bresso!”.

Giuseppe Nava