Centrodestra: domani il vertice sul candidato sindaco

La Lega: "Nella rosa ci sono Marangoni, Dallocchio, Crolla, Rasia e Del Debbio". Ma resta il rebus dei tempi

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Il prossimo appuntamento è fissato domani a Roma: un vertice con i leader del centrodestra Matteo Salvini (Lega), Silvio Berlusconi (FI) e Giorgia Meloni (FdI) per fare il punto sui candidati sindaci del centrodestra in vista delle elezioni comunali del 2021.  La scelta per Milano e la “quadra’’ complessiva sui frontman per Roma e Torino non sembrano così semplici, sono un complicato gioco a incastri che potrebbe non essere risolto entro Natale. Anzi, nella coalizione c’è chi prevede che le scelte finali saranno fatte a gennaio, dopo le feste.

Ma un’accelerazione, in ogni caso, non è da escludere a priori, Salvini vorrebbe provare a sciogliere il nodo milanese entro Natale, anche perché, nel caso della sfida per Palazzo Marino, il centrodestra ormai non ha più scuse: il sindaco uscente Giuseppe Sala ha deciso di ricandidarsi e dunque il centrosinistra ha il suo “campione’’. Il quadro politico, almeno sul fronte progressista, è ormai chiaro e i papabili candidati della società civile contattati da Lega, FI e FdI sanno con chi dovranno battersi. Il commissario milanese del Carroccio Stefano Bolognini elenca i nomi in una nota ufficiale: "L’ex prefetto di Milano Alessandro Marangoni, il professor Maurizio Dallocchio dell’Università Bocconi, Simone Crolla, segretario generale della Camera di Commercio italo-americana, Roberto Rasia, manager della Pellegrini, e Paolo Del Debbio sono solo alcuni dei nomi che, in queste settimane, hanno dato la disponibilità al centrodestra per candidarsi a sindaco di Milano".

Berlusconi avrebbe messo sul tavolo anche il nome dell’avvocato Luigi Santamaria, mentre quello del chirurgo Paolo Veronesi (figlio di Umberto) viene ormai dato in netto calo nel borsino del centrodestra.

M.Min.

 

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