MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Centro sportivo e piscina L’idea piace al Comune

Progetto misto pubblico-privato, l’area interessata è quella dell’"ex maneggio"

di Massimiliano Saggese

In arrivo un nuovo centro sportivo natatorio con una nuova piscina all’aperto? Anche la città di San Giuliano, forse è la volta buona, potrebbe avere una piscina estiva. Al via l’iter per valutare la fattibilità di un progetto misto pubblico-privato. Il Comune di San Giuliano Milanese (nella foto il sindaco Marco Segala) ha ricevuto, nei giorni scorsi, una proposta di partenariato pubblico-privato per la realizzazione di un centro natatorio nell’area di via Risorgimento, meglio nota come "ex maneggio", area che presenta compatibilità urbanistica e un vincolo specifico di esproprio. È di ieri la notizia che l’amministrazione comunale ha avviato il procedimento previsto dalla normativa, finalizzato all’analisi tecnica ed economica della proposta per valutarne la pubblica utilità. Qualora la valutazione da parte degli uffici comunali competenti si dovesse concludere positivamente, la Giunta e successivamente il consiglio Comunale sarebbero chiamati a esprimersi sulla sua realizzazione.

La proposta presentata prevede un impianto natatorio dotato di parco estivo, spazio gioco e area ristoro: la parte indoor sarà composta da 3 vasche per soddisfare le esigenze delle varie tipologie di utenza, mentre la parte esterna prevede un’ulteriore vasca, che potrebbe costituire quindi la prima piscina all’aperto della città. Per la realizzazione ci vogliono circa 10 milioni di euro: questo prevede il progetto, inclusa la progettazione, la realizzazione, il finanziamento mediante locazione finanziaria, la gestione e la manutenzione per i 20 anni successivi al collaudo.

Insomma, un centro sportivo comunale gestito e realizzato con la partecipazione dei privati. L’amministrazione comunale ha precisato al riguardo che ogni eventuale sviluppo legato all’evoluzione del progetto misto pubblico-privato sarà prontamente comunicato nei prossimi mesi. Sono sempre più le strutture sportive che vivono grazie alla collaborazione fra pubblico e privato. Finito il tempo in cui palestre, piscine, centri ricreativi venivano gestiti da municipalizzate o partecipate: oggi il privato entra in queste strutture con interventi economici importanti in cambio di gestioni a lungo termine come avvenuto per il centro sportivo Magnolie a Pieve. Un tempo contava una piscina coperta e una palestra, è stato trasformato in centro natatorio con due vasche estive e una centro sportivo di eccellenza.