Gestivano una casa a luci rosse, con tanto di pubblicità online e listino prezzi delle prestazioni delle ragazze. Nei guai sono finite due cinesi di 50 e 54 anni, che sono state denunciate a piede libero e ora dovranno rispondere dell’accusa di favoreggiamento della prostituzione. L’indagine dei carabinieri avrebbe svelato la reale natura di un apparente centro massaggi: l’attività illecita veniva pubblicizzata su diversi siti di incontri su internet, in cui comparivano ragazze collegate alle utenze usate dalle due cinesi. Attraverso i messaggi le due indagate fornivano ai clienti informazioni sulla tipologia delle prestazioni sessuali e sul relativo corrispettivo. I militari della tenenza di Paderno hanno così messo sotto sequestro preventivo il centro massaggi, dopo un provvedimento del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Monza. Un’attività di copertura, quindi, quella del centro massaggi, al cui interno venivano invece offerte, dietro denaro, prestazioni sessuali. L’indagine era partita a novembre dell’anno scorso da parte della tenenza, che ha così monitorato non solo il via vai nel locale ma anche le attività in rete dell’attività commerciale e delle due straniere titolari e maitresse.
La.La.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro