
Il network delle strutture e dei servizi diabetologici è diretto dalla dottoressa Renata Ghelardi
C’è anche la telemedicina fra gli strumenti dei quali si avvale il Centro diabetologico dell’Asst Melegnano Martesana, un insieme di strutture e servizi distribuiti sul territorio del Sud-Est Milanese. Un’area geografica nella quale si stima la presenza di 37mila pazienti diabetici, quasi la metà dei quali è seguita direttamente da Asst. Fra i principali centri c’è quello di San Giuliano, punto di riferimento per l’utenza dell’area Sud dell’azienda sanitaria. Multidisciplinarietà e personalizzazione sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il network delle strutture e dei servizi diabetologici, diretto da Renata Ghelardi. L’obiettivo è arrivare a una presa in carico globale, determinante anche per la gestione delle complicanze legate alla patologia.
Grazie alla telemedicina, spiega Ghelardi, "si è in buona parte potuto rivoluzionare la gestione del diabete, ottimizzando l’accesso alle cure per i pazienti con difficoltà motorie, anziani, soggetti con patologie invalidanti e giovani lavoratori. In più, è stato istituito un canale preferenziale per i medici di medicina generale, con disponibilità giornaliera per teleconsulti sincroni, migliorando la gestione ambulatoriale delle problematiche diabetologiche e riducendo l’accesso al pronto soccorso". Una "rivoluzione", che offre la possibilità di avere televisite, con interazione diretta tra paziente e diabetologo-infermiere; telemonitoraggi, con rilevazione dei dati glicemici tramite sensori appositi; teleconsulto specialistico, per la gestione immediata delle complicanze.
"Un’altra innovazione - prosegue la responsabile del servizio - è l’attivazione del Fast track diabetologico, un servizio sempre operativo per garantire una gestione rapida delle emergenze metaboliche, riducendo gli accessi impropri in ospedale. I medici di medicina generale possono avviare un teleconsulto col diabetologo ogni pomeriggio, ottenendo