
Un centro d’accoglienza per senzatetto al femminile nell’ex cantoniera di via Peloritana 7 e "Un posto a tavola", una mensa solidale all’interno della Casa delle feste di piazza del Mercato. Doppio taglio del nastro domenica a Garbagnate Milanese. La casa d’accoglienza ricavata all’interno di una ex casa cantoniera concessa in comodato gratuito dal Comune alla Caritas Ambrosiana, risponderà all’emergenza delle donne senzatetto che pur essendo ancora una minoranza sono gravemente emarginate e richiedono percorsi di recupero più difficili da attuare. La struttura intitolata a Giuditta Rovelli, recentemente scomparsa, impegnata in ambito civile ed ecclesiale, con particolare attenzione ai soggetti disabili. Darà ospitalità ad un massimo di 7 donne sia durante la notte che di giorno. Le ospiti, segnalate dai servizi sociali del Comune di residenza, con priorità per quelle garbagnatesi, avranno a disposizione camere da due a tre posti letto, una cucina, uno spazio soggiorno. Sotto la supervisione di una educatrice della coop Intrecci, gestiranno il centro secondo le regole della vita comunitaria. Una delle possibilità di formazione sarà offerta dall’inserimento nello staff cui sarà affidata la cucina della mensa della Casa delle Feste, l’altra struttura che il Comune ha affidato a Caritas Ambrosiana. "I dati e le indagini sulle povertà riescono a descrivere solo in parte la realtà di un fenomeno. Le donne finiscono così con l’essere le più invisibili tra gli invisibili. Con questo progetto vogliamo sperimentare una prima risposta a questo problema", sostiene Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, che sarà presente al taglio del nastro con il parroco don Natale Castelli e il sindaco Daniele Davide Barletta. Ro.Ramp.