ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Centro civico aperto anche la domenica

Nuovi orari all’Agorà di Arese. E da sabato musica e spettacoli con “Note a margine“

Nuovi orari di apertura al pubblico e una rassegna ‘innovativa’ per vivere anche in modo leggero gli spazi del centro civico Agorà di Arese. Dopo il via libera da parte del consiglio comunale alla nuova gestione della biblioteca e degli spazi all’Azienda speciale consortile Csbno - Culture socialità biblioteche network operativo, arrivano le prime novità. Per rendere più funzionali e omogenei gli orari di apertura al pubblico e per consentire l’apertura domenicale ogni settimana, come più volte sollecitato dai cittadini, da oggi l’Agorà avrà questi orari di apertura: il lunedì dalle ore 14 alle ore 19 (con apertura dalle ore 9 alle ore 14 solo per gli spazi dedicati a studio, lettura, coworking); da martedì a sabato dalle ore 9 alle ore 19; infine la domenica dalle 15 alle 18.

La decisione di affidare a Csbno questo spazio è stata presa proprio per ampliare i servizi e trasformare la biblioteca in una vera e propria ‘piattaforma’ di servizi, contenuti, relazioni, un luogo di apprendimento e formazione continua, ma anche di socialità, aggregazione e sviluppo di competenze digitali, in collaborazione con le associazioni del territorio. Amministrazione comunale e azienda consortile non hanno perso tempo.

In programma c’è anche la nuova rassegna “Note a margine“, sette appuntamenti che si svolgeranno il sabato pomeriggio alle 17.30, dal 13 gennaio fino al 6 aprile. Gli spazi della biblioteca diventeranno un luogo dove ascoltare folk, klezmer e bossa nova, applaudire l’interpretazione di grandi classici o autori contemporanei; ripercorrere i migliori anni dello swing, godere del suono (e della bellezza) di ottoni, clarinetti, ukulele, cetre, fisarmoniche.

Il primo appuntamento è sabato prossimo 13 gennaio alle ore 17.30 con “I promessi sposi“, una lettura interpretativa di alcune delle pagine più suggestive del romanzo manzoniano, dove storia e poesia si intrecciano, dove luoghi, eventi e personaggi sono descritti con una tale dovizia di particolari che sembra quasi di assistere alle sequenze di un film. Protagonisti sul palco Ettore Cibelli e Mariagrazia Vacalopulo della Compagnia teatrale aresina.