Sono 28 gli edifici occupati abusivamente da centri sociali in città. Il dato è emerso nella risposta fornita dalla vicesindaco con delega alla Sicurezza e dal comandante della Polizia locale Marco Ciacci a un’interrogazione presentata dalla consigliera comunale della Lega Silvia Sardone. In cinque casi su 28 si tratta di edifici di proprietà del Comune, come quello di via Esterle requisito dalla rete Noi ci siamo che ospita immigrati irregolari, Macao di viale Molise, il Tempio del Futuro Perduto di via Nono, il Lume di via Veneto e il Cox 18 di via Conchetta. Negli altri 23 casi, invece, si tratta di immobili di proprietà privata, come, ad esempio, per il Leoncavallo di via Watteau, il T28 di via dei Transiti, lo Zam di via Sant’Abbondio, il Cantiere di via Monte Rosa, il Torchiera davanti al Cimitero Maggiore (inserito nel Fondo immobiliare II del Comune).
La Sardone, in una nota, si chiede polemicamente: "Come mai la sinistra non alza un dito nemmeno se gli immobili occupati sono suoi? C’è qualche accordo non scritto con questi delinquenti di professione? Capiamo le vicinanze ideologiche ma ricordiamo alla giunta che le occupazioni abusive sono reati previsti dal codice penale". Subito dopo, la consigliere leghista rincara la dose: "Tra i centri sociali milanesi troviamo sigle con precedenti poco edificanti, vedi il Cantiere, il Cuore in Gola, il Caab Barona, solo per citarne alcune, realtà che sono sempre in prima linea nelle manifestazioni di piazza, feroci oppositori degli sgomberi nelle case popolari, non così lontani dal racket degli alloggi occupati come emerso da diverse inchieste. E pensare che il Comune di Milano li aveva pure legittimati durante la pandemia consegnando loro pettorine col logo ufficiale dell’ente per fare consegne di cibo e farmaci che venivano stoccati in luoghi occupati. Le zone più colpite dalla piaga dell’abusivismo sono la 2 (7 centri sociali) e la 9 (5 centri sociali): stiano sereni i figli di papà che giocano a fare la rivoluzione, perché presto cambierà aria e i loro abusi finalmente avranno fine".
M.Min.