Rubattino, cede la grata: precipitano nel parcheggio. Gravi due 30enni

L'incidente è avvenuto nel parcheggio sotterraneo di un centro commerciale: due feriti

Carabinieri nel parcheggio in cui è accaduto l'incidente

Carabinieri nel parcheggio in cui è accaduto l'incidente

Milano, 3 gennaio 2021 - La grata ha ceduto all’improvviso. I due sono caduti nel vuoto per alcuni metri, ritrovandosi all’interno del parcheggio interrato del Mediaworld di Rubattino, in via Pitteri: il primo, di 34 anni, è precipitato su una sorta di guardrail del silos sotterraneo, riportando traumi al torace e all’addome; l’amico trentunenne gli sarebbe caduto addosso, e l’impatto ha avuto quindi conseguenze meno preoccupanti. Entrambi sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati in ospedale, rispettivamente in rosso al Niguarda e in giallo al San Raffaele: per fortuna, nessuno dei due ha ferite alla testa, anche se le loro condizioni saranno monitorate ora per ora dai medici.

È la cronaca di quanto accaduto ieri alle 19.40, stando alle prime informazioni a disposizione: in pochi secondi, i due, che verosimilmente stavano camminando su una delle grate di aerazione del posteggio in superficie per raggiungere l’auto, si sono ritrovati al piano -1. Immediata la chiamata al 112: oltre alle ambulanze e alle auto mediche di Areu, sono arrivati anche i carabinieri e i vigili del fuoco; inizialmente, si era pensato che fosse necessario l’intervento dei pompieri per liberare i precipitati, ma poi gli operatori del 118 sono riusciti a raggiungere il luogo della caduta per prestare le prime cure.

Ora partiranno gli accertamenti investigativi per capire cosa non abbia funzionato, a chi spettasse la manutenzione di quelle grate e quando sia stata effettuata l’ultima volta. Un episodio che ricorda quello avvenuto la sera del 5 luglio del 2019 nei pressi del San Raffaele. Anche quel giorno, una grata, collocata in una piccola area verde davanti all’hotel Rafael (l’albergo che ospita i parenti dei pazienti ricoverati in ospedale), aveva ceduto all’improvviso, facendo precipitare per 13 metri il commercialista monzese Ivano Passoni, atterrato violentemente al piano -3 del parcheggio sotterraneo. Il primo ad accorgersi di quanto accaduto era stato un addetto alla sorveglianza, richiamato dalle urla del ferito: «Aiuto, aiuto». Urla provocate da quel terribile dolore ai talloni, entrambi gravemente lesionati dall’impatto. Un impatto comunque attutito dallo zaino che Passoni aveva in spalle: una spallina si era provvidenzialmente impigliata in una sporgenza del muro, rallentando la caduta. Nicola Palma

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