C’è più gusto se la lettura è condivisa

Non solo studio e sostegno psicologico. La Pieve si propone anche come luogo di cultura, divertimento e incontro. Nel bistrot “Quantobasta“ si possono gustare piatti preparati daun giovane ma già bravissimo chef. E durante la cena a volte si può assistere a uno spettacolo o alla presentazione di un libro. Il prossimo “Incontro con l’autore“, venerdì 25, vedrà protagonista il romanzo di Gianluca Liardo “Keoma. Cronache dall’Italia liberata“ (Edizioni Il Vicolo).

Sempre a proposito di letteratura, è molto apprezzato il progetto “Libri in Pieve“ (finanziato da Fondazione Cariplo), una piattaforma online che si pone l’obiettivo della diffusione della lettura tra i ragazzi. Sono tre le scuole che partecipano all’iniziativa. Titoli diversi – dai romanzi di formazione o d’avventura ai classici – vengono caricati sulla piattaforma, e i ragazzi si propongono nel ruolo di ascoltatori o di lettori di quel testo. In programma ci sono anche incontri “in presenza“ e con esperti dedicati ai temi più sentiti dai ragazzi, prendendo spunto proprio dai libri, in un continuo scambio che stimola l’approfondimento e il pensiero critico.Cla.Can.

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