C’è chi ride e chi piange Novate divisa sui saldi

Tra i negozianti del centro qualcuno si dice molto soddisfatto degli affari. Altri si lamentano: "Sembra siano già tutti in vacanza. Oppure chiusi in casa"

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di Davide Falco

Le temperature elevate e le partenze anticipate rovinano i saldi ad alcuni negozianti. Luglio è il mese atteso dalle attività commerciali e dai cittadini per fare acquisti a prezzi ribassati, prima di partire per le vacanze estive o semplicemente per togliersi qualche sfizio. Abbigliamento per bambini, ragazzi, adulti, accessori e ancora altri prodotti attirano sempre l’attenzione delle persone, che a volte sceglono di fare vere e proprie gite negli outlet anche di altre regioni. A questo di aggiungono anche gli acquisti online con prezzi spesso ribassati e molta scelta, ma con l’inconveniente di non poterli provare. E poi c’è il commercio locale. Negozi storici, che tutto l’anno sono vicini agli abitanti per ogni esigenza. Come stanno andando per loro i saldi dell’estate 2022? "Quest’anno va davvero male – spiega Marina Rossi, titolare con la sorella della maglieria Elena –.. Stiamo vendendo poco o niente. Sicuramente il forte caldo non aiuta, molte persone sono proprio scappate in vacanza o in zone dove hanno la seconda casa. Chi è rimasto, specie le persone di una certa età, difficilmente esce di casa nelle ore centrali, in cui i negozi sono aperti. Siamo al termine di via Repubblica ma al contempo vicino al sottopasso che porta dall’altra parte della ferrovia. Passano poche persone". Diverso è per chi vende, sempre in via Repubblica, costumi da bagno. "Sono contenta di come stanno andando i saldi. Tante persone, soprattutto donne, hanno acquistato costumi per il mare. Quello che ho notato è proprio la voglia di vacanza, di partire e di acquistare qualcosa di nuovo. Forse un caso, quest’anno ho quasi terminato tutti i costumi colorati, gialli, rossi, arancioni, colori di vita, allegri", racconta Roberta Lunghi, la titolare di Intimo Roberta.

"I saldi stanno andando bene e acquistano sia uomini che donne – concorda dal suo negozio di abbigliamento Alberto Galli – . Dal vestito alla polo, dal costume alla scarpa. Non posso lamentarmi, anzi, direi che è un anno positivo e vedo nelle persone voglia di dedicarsi a qualche acquisto". "Il mio negozio è dedicato all’abbigliamento da bambini e sto lavorando poco – dice invece Elisa D’Adda, titolare de Lo Stanzino –. Credo che la maggior parte dei bambini sia partita per le vacanza, magari coi nonni. A giugno ho lavorato ma a luglio poco o niente. Il caldo non aiuta, le persone rimaste si rifugiano in casa. Speriamo a settembre, con le nuove linee, le cose vadano meglio".

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