MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Cavallone attacca i suoi ex alleati: difendiamo l’operato della Giunta

OperAttiva, con appoggio di altre forze, esce dalla maggioranza a Opera, causando la fine del governo di centrosinistra. Il Pd critica la decisione, definendola irresponsabile e dannosa per la città.

Cavallone attacca i suoi ex alleati: difendiamo l’operato della Giunta

Francesco Cavallone, segretario Pd

La seduta consiliare di mercoledì sera ha sancito che OperAttiva regala la città al centrodestra. La componente Pd del gruppo consiliare Futura e il Pd di Opera hanno appreso la gravissima decisione del Gruppo consigliare OperAttiva - sostenuta dal Movimento 5 Stelle, Sinistra per Opera e Italia Viva - di uscire dalla maggioranza con le dimissioni dei suoi consiglieri dal consiglio comunale, mettendo così fine all’esperienza di governo del centrosinistra operese guidato dalla sindaca Barbara Barbieri. "Dopo la prima fuga del 29 aprile scorso con la creazione del Gruppo OperAttiva, la Giunta si è rinnovata: insieme alla sindaca Barbara Barbieri oggi ci sono la vicesindaca Laura De Biasio (Pd), gli assessori Marinella Setti (indipendente), Paolo Piffer (civico) ed Emilio Guastamacchia (PD) sostenuti dai consiglieri Luca Cartellio, Vanna Ravazzoli e Alessando Virgilio (tutti Pd) che, pur tra mille difficoltà, lavorando con grande umiltà e spirito di servizio, stavano cercando di far ripartire la macchina comunale, cosa per niente semplice viste le macerie lasciate dalla precedente amministrazione di centrodestra - spiega Francesco Cavallone segretario locale del Pd -. Si è tentato in tutti i modi di far rientrare in Giunta i rappresentanti di OperAttiva ma a nulla sono serviti gli appelli e il richiamo al senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che li avevano votati nella lista Futura. Abbiamo ricevuto solo dinieghi e critiche mai costruttive e nessun riscontro è arrivato a tutti i chiarimenti che sono stati, su loro richiesta, dati; eppure le nostre argomentazioni sono sempre state puntuali e supportate da dettagliata documentazione tecnica e fatti precisi". Per il Pd il comportamento di OperAttiva è da irresponsabili e ha reso inutile il voto degli elettori di centrosinistra.

"Hanno vanificato gli sforzi di coloro che con passione hanno contribuito a far sì che Opera potesse riacquisire la serenità che merita dopo 13 anni di governo delle destre conclusosi con l’arresto del sindaco Nucera e la sua condanna definitiva per gravissimi reati - aggiunge Cavallone -. OperAttiva sarà ricordata per aver fatto finire anticipatamente l’esperienza di governo del centrosinistra e della sindaca Barbieri, e per aver regalato al centrodestra l’occasione di tornare alla guida del paese. Una vergogna". Cavallone conclude sottolineando che lo sconcerto del Pd è forte e lascia increduli nel dover prendere atto che l’interesse per i cittadini non ha prevalso su questioni personali, invidie e tentativi di acquisire potere".