Cavalcavia Corvetto da demolire, primo test in agosto: verde invece del traffico

L'obiettivo è iniziare a sperimentare, in periodi di scarso traffico

Il cavalcavia del Corvetto

Il cavalcavia del Corvetto

Milano, 24 aprile 2019 - Sarà un primo test sul traffico, in attesa del progetto definitivo per la demolizione del cavalcavia Corvetto preannunciato lo scorso 12 aprile dal sindaco Giuseppe Sala. La Giunta comunale ieri ha lanciato un bando che invita i privati a inviare proposte per utilizzare una parte del cavalcavia autostradale che passa sopra piazzale Corvetto come spazio dedicato ai pedoni con allestimenti verdi, una sorta di «high line» con piante e panchine sul modello realizzato a New York nelle sopraelevate ferroviarie dismesse.

Un progetto sperimentale, quello milanese, che l’amministrazione punta a mettere in pratica il prossimo agosto per una durata che potrebbe variare dai cinque ai venti giorni, a seconda delle proposte che arriveranno per il bando che si chiuderà il 20 maggio. Un progetto che provocherà la chiusura del cavalcavia al traffico 24 ore su 24. «L’obiettivo – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran – è iniziare a sperimentare, in periodi di scarso traffico, l’effetto che può avere la futura eliminazione del cavalcavia Corvetto». Insomma, un primo test per la viabilità in entrata o in uscita dall’Autostrada del Sole, senza l’utilizzo dell’infrastruttura sopraelevata realizzata negli anni Sessanta. Gli ultimi monitoraggi del Comune sul traffico del cavalcavia, risalenti allo scorso novembre, hanno registrato il transito di 30 auto al minuto negli orari di punta, una media che ha già fatto dire all’assessore alla Mobilità Marco Granelli che il cavalcavia Corvetto non è più indispensabile. «Nel Piano urbano per la mobilità sostenibile per il Corvetto – confermava ieri Granelli – abbiamo previsto l’abbattimento del cavalcavia recuperando lo spazio per un nuovo viale alberato», simile a quelle presente negli anni Cinquanta, prima della realizzazione dell’A1.

Nel bando appena citato, il Comune punta a un riutilizzo agostano anche del cavalcavia Monteceneri, che l’amministrazione non intende abbattere ma riutilizzare senz’auto. Sotto il ponte – chiosa Granelli – si prevede la corsia preferenziale della 90-91 e un percorso ciclabile.

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