Cattivi odori nell’aria Dopo i nasi elettronici arrivano quelli umani

Comuni in campo per individuare la fonte delle puzze nel Gallaratese e Figino. Stavolta il monitoraggio coinvolgerà anche i cittadini che diventano sentinelle. .

Cattivi odori nell’aria  Dopo i nasi elettronici  arrivano quelli umani

Cattivi odori nell’aria Dopo i nasi elettronici arrivano quelli umani

di Roberta Rampini

Nuova campagna di monitoraggio degli odori a Pero: dopo i nasi elettronici, posizionati alcuni anni fa da Cap Holding, questa volta entreranno in funzione i "nasi umani". Il progetto sarà avviato dal Comune di Pero, in collaborazione con quello di Milano (in particolare il Municipio 7 e Municipio 8) e Arpa. Obiettivo: individuare la fonte dei fastidiosi odori che da qualche anno, in modo anomalo, interessano alcuni quartieri residenziali di Pero, il quartiere Gallaratese e Figino. La "questione olfattiva" oggetto di campagna di indagini e di un Protocollo d’intesa con il Politecnico di Milano, oltre che di malumori e proteste da parte dei residenti, torna dunque d’attualità. E questa volta il monitoraggio coinvolgerà anche i cittadini che diventeranno "sentinelle". Il progetto sarà presentato nel corso di un incontro pubblico il 7 giugno a Cascina Merlata.

"Si tratta di un monitoraggio di tre mesi, dobbiamo individuare dei cittadini volontari e attraverso un’applicazione che è stata elaborata da Arpa, segnalano gli odori molesti quando questi si presentano, giorno, data, intensità e tipo di odore - spiega l’assessore Vanni Mirandola - al termine dei 90 giorni Arpa elaborerà i dati e valuteremo. Per avere un monitoraggio completo è fondamentale che il territorio sia coperto e che ci siano dei cittadini sentinella anche nelle zone dove solitamente non ci sono odori. Inoltre abbiamo previsto anche delle sentinelle speciali, come per esempio gli agenti di polizia locale, che si muovono sul territorio e possono, nel caso in cui si verifichino, indicare gli odori". Dopo l’assemblea, sul sito del Comune verrà pubblicato un Avviso per la ricerca delle sentinelle. I cittadini che vogliono mettere a disposizione il proprio naso dovranno compilare il modulo, scaricare l’App dell’Arpa e fare le segnalazioni, in forma anonima. "Il ruolo delle sentinelle sarà fondamentale per aiutarci a tracciare gli odori - aggiunge Mirandola - purtroppo i progetti messi in campo in questi anni non sono bastati per eliminare il problema in modo definitivo. Intanto si è concluso il Protocollo con il Politecnico di Milano e con 4 aziende del territorio, nei prossimi mesi faremo un incontro di restituzione alla cittadinanza dei dati raccolti e degli interventi messi in campo dalle aziende. Negli ultimi mesi la situazione è migliorata, ma ogni tanto si verificato nuovi episodi".

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