STEFANO DATI
Cronaca

Cassano d’Adda, è polemica sulla difesa del verde nel centro storico

Progetto del passato a confronto con quello attuale, in entrambe le circostanze la presenza della magnolia non è contemplata: via ai lavori

La magnolia amata dai cassanesi atterra al parco pubblico in via Carlo d'Adda

La magnolia amata dai cassanesi atterra al parco pubblico in via Carlo d'Adda

Cassano d’Adda (Milano), 26 gennaio 2024 – Via libera alle ruspe per i lavori di rigenerazione del centro storico dopo l'ultimo ostacolo superato dell'albero da spostare ma le polemiche politiche non si placano. Svolta sul caso della magnolia che aveva tenuto in stallo l'area per i lavori di rigenerazione di piazza Garibaldi in questi primi giorni di cantiere: la pianta continuerà a vivere piantumata in un'altra zona cittadina all'interno del parco pubblico in via Carlo d'Adda.

La volontà di riqualificare piazza Garibaldi e quella di via Veneto è stata per anni un obiettivo presente nelle agende per più di un'Amministrazione comunale del passato, alla voce progetti da realizzare. Quegli intenti sono poi rimasti chiusi nei cassetti degli uffici comunali, per mancanza di disponibilità economica da parte del comune per la realizzazione dell'intervento urbanistico mentre oggi, l'attuale Amministrazione comunale taglia il traguardo del via ai lavori grazie ai fondi, 1,6 milioni, del Pnrr.

“Sono tutti bravi a fare i professori e a cavalcare la potreste - così il sindaco Fabio Colombo - ma la verità viene sempre a galla. Dico questo in risposta a quei politici locali, oggi all'opposizione, che contestano la decisione di intervento per la magnolia da togliere dalla piazza mentre in passato, quando erano in maggioranza, a quanto pare intendevano fare la stessa cosa e cioè: via la magnolia da quel piazzale in centro città”. Sulla riqualificazione del centro storico in passato si erano avviati dibattiti e proposte anche all'epoca dell'Amministrazione di centrodestra con sindaco Edoardo Sala. Nel 2008 l'allora assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Casati, infatti, aveva in mente un progetto del tutto diverso di quello della Giunta Roberto Maviglia e quella del sindaco Fabio Colombo. L'intervento prevedeva parcheggi sotterranei e viabilità invariata sul piazzale mentre non è dato a sapere quale sarebbe stata la sorte della magnolia nell'idea progettuale dell'ex assessore Casati.