Nell’inchiesta che vede indagati per violenza sessuale Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, Ignazio, e Tommaso Gilardoni il dj londinese suo ’socio’ nella notte incriminata, la procura ha aperto anche un fascicolo parallelo per ’revenge porn’, cioè per "diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti". L’indagine, al momento a modello 44, cioè a carico di ignoti, è scaturita dalla denuncia presentata dalla 22enne, presunta vittima, che fa riferimento alla supposta esistenza di alcuni video di quella nottata tra il 18 e il 19 maggio, realizzati da Gilardoni e dal figlio del presidente del Senato.
I video, quattro quelli accertati, sarebbero girati di cellulare in cellulare e tre di questi riprenderebbero scene di natura sessuale in cui la giovane si mostrerebbe "consenziente", stando alla linea difensiva di La Russa junior. Nell’inchiesta principale gli investigatori hanno rintracciato già da tempo un brevissimo video di quella notte nel telefono di La Russa junior, ma che non ha contenuti a sfondo sessuale. Gli altri tre video, invece, sarebbero sul telefono che Gilardoni ha consegnato il 12 dicembre scorso, giorno in cui è stato interrogato, e ora dovranno essere estrapolati con la forma dell’accertamento irripetibile.