Caserma, lievitano i costi. E le polemiche

Vigili del Fuoco, restyling schizzato da meno di 1,5 a oltre 1,7 milioni di euro. L’opposizione: rinviare l’opera

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Caserma dei pompieri, si procede per non perdere il finanziamento da 400mila euro

di Monica Autunno

Caserma dei Vigili del Fuoco, crisi e costi d’impresa picchiano duro, e i numeri della ristrutturazione s’impennano: da meno di un milione e mezzo in estate siamo su carta a un milione e settecentomila euro. Dalla minoranza l’affondo: "Opera non prioritaria, si rinvii". Ma si procede, e anche di corsa: per non perdere il finanziamento regionale da 400 mila euro portato a casa in estate occorre aprire i cantieri entro, e non oltre, il mese di febbraio. L’intervento, inoltre, è urgente e necessario: "Sono vent’anni che non facciamo su quell’edificio, nostro, una seria manutenzione straordinaria - così il sindaco Angelo Stucchi - : se la struttura dovesse perdere l’idoneità, rischieremmo di perderla. E averla è fondamentale". Del restyling del distaccamento dei vdf gorgonzolesi si è tornati a parlare in occasione delle variazioni di bilancio novembrine, e di una iniezione da 130 mila euro da avanzo nel salvadanaio destinato all’opera. I problemi strutturali del distaccamento, che opera su 27 Comuni d’area, fanno il paio con molti altri, di personale e mezzi, che non è nelle possibilità del Comune risolvere. Ma sulla sede l’impegno è scritto. "È un’operazione complessa, che è partita in fretta - così l’assessore al Bilancio Gianni Sbrescia - e cui si è data accelerata ulteriore quando abbiamo ottenuto il finanziamento estivo. Indubbiamente paghiamo anche qui lo scotto di un momento complicato. I costi si sono già impennati, potrebbero salire ulteriormente". Una chiosa scettica sui numeri quella del consigliere di minoranza Walter Baldi. "Abbiamo un progetto da un milione e settecentomila euro, a meno di ulteriori rincari, e meno di 600 mila euro ad oggi destinati, il milione che ancora manca dove lo prendiamo?". Ancora: "La caserma serve altri 26 Comuni oltre al nostro, alcuni più “ricchi¹” di noi. Ma che non danno una mano". Un tema, questo, caro al sindaco Angelo Stucchi: più volte, negli anni, ha sollecitato i colleghi sindaci a metter la mano al portafogli. "Per il futuro - così il primo cittadino - è indispensabile arrivare a un protocollo che impegni a contribuire alle spese di manutenzione tutti i comuni che fruiscono di questa preziosa presenza". Sui costi. "Sono importanti, è vero. Ma oltre ai finanziamenti ottenuti contiamo di introitare denaro dal conto termico. È un percorso che abbiamo valutato e che il nostro bilancio può sostenere".

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