REDAZIONE MILANO

Comune Milano, pronte 17 abitazioni temporanee per famiglie in difficoltà

Nuove residenze sociali temporanee sono messe a disposizione dal Comune di Milano in zona Brenta

Palazzo Marino, sede del Comune di Milano

Milano, 3 febbraio 2016 - Nuove residenze sociali temporanee sono state messe a disposizione dal Comune di Milano in zona Brenta e da settimana prossima ospiteranno 40 persone divise in 17 abitazioni, nuclei familiari con uno o più bambini, adulti e anziani soli, rimasti senza casa dopo lo sfratto. Si tratta per la maggior parte dei casi di madri sole con bambini che provengono dalle comunità educative del Comune.

Attualmente sono 95 i nuclei familiari (221 persone) assistiti dal Comune di Milano attraverso questa nuovo sistema di accoglienza: 50 nuclei familiari con bambini (174 persone) e 45 nuclei di soli adulti (47 persone). Gli alloggi di via Romilli, presentati oggi, insieme agli altri alloggi del Comune di Milano e degli enti del terzo settore mettono a disposizione complessivamente 1.000 posti. Sono residenze temporanee dove le persone possono rimanere fino ad un massimo di 18 mesi, tempo considerato utile a migliorare la propria situazione socio economica e a trovare soluzioni abitative indipendenti. Gli ospiti delle nuove residenze per ora non pagheranno.

L'Amministrazione si è riservata la possibilità di valutare, in un secondo momento, adeguate contribuzioni in base alle singole situazioni. "Con questa soluzione abitativa abbiamo trovato alle famiglie soluzioni più idonee, usando meglio gli spazi pubblici e privati disponibili in città - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino -. Questo ci ha permesso un risparmio pari a circa 650.000 euro contando solo i nuclei familiari inseriti ad oggi e di avere così nuove risorse da impiegare".