Milano, case popolari comunali: abusivi ridotti del 70% in 10 anni

Dal 2014 occupazioni illegali negli alloggi passate da 1.740 a 567. L’assessore Maran: "Risultato significativo, premiato il lavoro di Mm e Comune"

Sgombero di occupanti abusivi con l’intervento delle forze dell’ordine

Sgombero di occupanti abusivi con l’intervento delle forze dell’ordine

Milano, 27 febbraio 2023 - Nel 2014 erano 1.740, nel 2023, fino a ieri, sono calate a 567. Una riduzione del 70% in dieci anni. Parliamo delle occupazioni abusive nelle 28 mila case popolari comunali gestite da Mm. La diminuzione degli alloggi in mano agli inquilini irregolari e, in alcuni casi, al racket delle occupazioni, si è ridotto anno dopo anno, senza mai avere battute d’arresto o numero di abusivi in crescita seppur temporaneamente. Basta dare un’occhiata ai numeri dell’ultimo decennio per rendersene conto.

L’anno zero è il 2014 per un semplice motivo: nel settembre di quell’anno l’allora sindaco Giuliano Pisapia, d’accordo con il city manager Davide Corritore, decise di togliere la gestione delle case popolari comunali all’Aler e di affidarla a una società controllata da Palazzo Marino, Metropolitana milanese, poi diventata semplicemente Mm. Una scelta politica che il primo cittadino “arancione’’ prese per dare una "svolta" alla gestione degli alloggi, dopo anni di polemiche per la governance della “regionale’’ Aler e, in precedenza, durante gli anni del sindaco Gabriele Albertini, di tre società private. Sul fronte delle occupazioni abusive, dieci anni dopo, i risultati sembrano essere arrivati, a dar retta alle cifre fornite ieri dal Comune in una nota.

Vediamo nei dettagli. Se nel 2014 le occupazioni abusive erano, come anticipato all’inizio, 1.740, l’anno dopo, il 2015, quello dell’Expo, erano calate a 1.619, più di mille in meno. Ed ecco i numeri degli anni successivi: 1.313 nel 2016, 1.172 nel 2017, 1.024 nel 2018, 788 nel 2019, 662 nel 2020, 636 nel 2021, 586 nel 2022 e 567 nel 2023. L’obiettivo di azzerare gli abusivi e di rimettere a disposizione della graduatoria ufficiale delle assegnazione tutti gli alloggi comunali non è stato ancora raggiunto, ma Mm si sta avvicinando sempre di più. Un motivo in più per proseguire sulla stessa strada e riconfermare che la gestione degli alloggi resterà ancora nelle mani della società controllata da Palazzo Marino.

Il crollo delle occupazioni abusive negli ultimi dieci anni soddisfa il Comune. Non a caso l’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran commenta: "Si tratta di un risultato significativo che premia l’attenzione di Mm e del Comune e, allo stesso tempo, la capacità di collaborazione e di intervento immediato e capillare all’interno dei caseggiati".

 

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