
Taglio e manutenzione di filari d’alberi lungo strada o vicino a corsi d’acqua, utilizzo di motoseghe e dispositivi di sicurezza per interventi in emergenza, ma anche nozioni di pronto intervento e primo soccorso, su ferite da taglio o traumi. Volontari di protezione civile a lezione, in aula e sul campo: "La caduta d’alberi rischio connaturato al nostro territorio, così a rischio d’alluvioni e trombe d’aria. Il corso fornirà loro nozioni preziose su come intervenire e sull’uso delle attrezzature indispensabili". Le lezioni sono partite qualche sera fa, il corso, destinato per ora a trenta volontari in arrivo da dieci Comuni diversi, è organizzato dal Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune, in collaborazione con Città Metropolitana. "Che il clima sia mutato è innegabile e sotto gli occhi di chiunque - così l’assessore alla Sicurezza Gianluigi De Sanctis - : le piogge, quando arrivano, si abbattono con una violenza fino a qualche tempo fa inimmaginabile".
Un processo di estremizzazione che a detta degli esperti continuerà. "Queste condizioni meteo causano spesso cadute di alberi. Avere sul territorio una squadra formata all’utilizzo delle motoseghe per il pronto intervento, ma anche preparata a riconoscere ed affrontare le possibili situazioni di rischio, è una cosa preziosa. Ringrazio Ludovico Santoro, coordinatore della Protezione Civile, per aver organizzato questo corso". In cattedra esperti di governo del verde e rischio idrogeologico, un tecnico specializzato che istruirà i volontari su uso, manutenzione e impiego sicuro della motosega, un medico, a impartire nozioni su soccorso extraospedaliero in caso di incidenti correlati a calamità, un legale a parlare di infortunio, rischio e competenze del volontario. M.A.