Riconoscere i pericoli per evitarli sin dalla più tenera età. Tornano a Pioltello le lezioni sul campo di prevenzione degli infortuni, terza edizione della SafetyWeek dedicata alla prevenzione precoce organizzata con Esem, l’associazione che promuove la cultura della sicurezza e che mette in cattedra gli studenti del Bazzi di Milano. Sabato, saranno loro i tutor che guideranno i ragazzi nel percorso. È uno degli appuntamenti milanesi della Settimana europea della Sicurezza sul lavoro, una giornata speciale per gli alunni che avranno così la possibilità di cominciare a capire che anche dipingere la facciata di un palazzo può essere rischioso.
Per tutti, caschetti e scarpe antinfortunistica, estintori e rispetto delle regole, il cuore del messaggio "per non ferirsi e salvarsi la vita" a misura di under 14 con l’aiuto della Protezione civile e della Croce Verde a disposizione delle tante famiglie che parteciperanno all’iniziativa. Risposta all’emergenza e soccorsi, gli altri aspetti di un fenomeno in crescita. "Un momento importante", sottolinea il Comune, con le guardie ecologiche a cavallo e i tecnici di Ats in campo. "Insegneremo come si fa a non cadere dalle impalcature e a scongiurare incendi e le prime manovre salvavita in caso di incidente", spiega l’organizzazione. L’obiettivo? "Evitare i rischi e capire come risolvere i problemi". Così i ragazzi faranno uso delle tecnologie che possono fare la differenza. Ad accoglierli, la sindaca Ivonne Cosciotti, a lei il compito di introdurre un tema delicatissimo nell’hinterland, maglia nera in Regione per infortuni mortali e vittime: 30 le croci da inizio anno a Milano e Provincia, in calo del 3,2%, ma in assoluto il territorio più pericoloso della Lombardia, dove i lutti da gennaio ad agosto sono stati 121. I dati sono contenuti nel rapporto di Confcooperative che fotografa quella che ormai è considerata una vera e propria piaga sociale. L’area guida anche la classifica dei feriti, nella prima parte dell’anno le denunce sono state 23mila 798. Le regole ci sono "e se fossero rispettate il 94% delle volte non succederebbe niente e invece ogni anno le tragedie aumentano", dicono i sindacati. Per posare il primo mattone di un lungo cammino e lasciarsi i drammi alle spalle, l’esercitazione è sabato in via Morvillo 6 è a dalle 10 alle 16.
Iscrizione obbligatoria sul sito Esem-Cpt.