MONICA AUTUNNO
Cronaca

Casa di Comunità. Scatta l’ora dei cantieri: "Sanità territoriale:è un cambio di passo"

Centro polifunzionale, i lavori dovrebbero partire nel mese di ottobre. Al piano rialzato ci sarà il Cup, al primo gli ambulatori dei medici. Il sindaco: promuoverò un incontro pubblico per illustrare l’intervento. .

Casa di Comunità. Scatta l’ora dei cantieri: "Sanità territoriale:è un cambio di passo"

Casa di Comunità. Scatta l’ora dei cantieri: "Sanità territoriale:è un cambio di passo"

di Monica Autunno

Casa di Comunità al centro polifunzionale, è l’ora dei cantieri. Dovrebbero partire nel mese di ottobre i lavori per la trasformazione della struttura comunale, che ospita oggi mini-alloggi, una sala riunioni e sedi di associazioni, in Casa di Comunità al servizio di un distretto di 6 Comuni e circa 55mila abitanti. "Stiamo aspettando comunicazioni sulla data di avvio - così il sindaco Lorenzo Fucci - . Prima dell’estate mi hanno detto fine settembre, primi di ottobre. Quindi ci siamo. Il nostro primo impegno, non appena avremo una scadenza certa, sarà quello di promuovere un incontro pubblico con la cittadinanza. Per illustrare i dettagli dell’intervento e ricordare ancora una volta cosa sarà realizzato. Nella speranza che la Casa di Comunità porti davvero quel cambio di passo, sul fronte sanità territoriale, di cui si ha molto bisogno". L’iter per l’intervento è in corso da tempo, la data di entrata in esercizio resta ad oggi fissata al 2024. Nei mesi scorsi i tecnici di Asst avevano svolto sul luogo numerosi sopralluoghi, rilievi fonometrici e altre attività preliminari ai cantieri. Si tratta di un intervento cospicuo che rivoluzionerà in modo radicale l’edificio e che è ben dettagliato nel progetto inoltrato all’Amministrazione comunale in primavera e poco prima dell’estate approvato in Giunta. A fine lavori il piano rialzato del polifunzionale ospiterà il servizio di continuità assistenziale con centro unico di prenotazione aperto alla cittadinanza; al primo piano saranno realizzati ambulatori per i medici di medicina generale e pediatra di libera scelta, postazione dell’assistenza domiciliare integrata, punto prelievi e punto vaccini, ambulatori specialistici; infine consultorio familiare, ambulatori di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e altri servizi saranno realizzati al secondo piano. A corredo della rivoluzione spazi l’edificio saranno totalmente rinnovati sul fronte degli arredi e dell’impiantistica.