
Nuova vita agli oggetti comprati online e rimasti in deposito che altrimenti andrebbero al macero. Si acquista al buio e si invita a un consumo responsabile: protagoniste oltre 5 tonnellate di merci.
Prendere o lasciare. Due euro ogni 100 grammi, 20 euro al chilo, al Carosello torna la vendita di pacchi smarriti, "lo shopping ecologico che fa tendenza". Per la seconda volta in pochi mesi, il centro commerciale di Carugate apre le porte all’iniziativa. Ma la merce da dove arriva? Non sono altro che prodotti di ogni genere - tranne il cibo con scadenza - acquistati online, ma mai consegnati o ritirati. Operazioni non andate a buon fine. Oggetti depositati nelle logistiche dei colossi web del delivery e destinati al macero, se non venissero reintrodotti sul mercato con questa alternativa. Il contenuto resta sconosciuto fino all’apertura, offrendo l’emozione della scoperta e la possibilità di fare veri affari: nei pacchi si possono trovare articoli di ogni genere, dall’abbigliamento agli accessori, dai profumi ai dispositivi hi-tech, fino a pezzi unici e inaspettati, come droni o lingotti d’oro. Si potranno fare acquisti dal 28 luglio al 3 agosto nella piazza accanto a MediaWorld, dove sarà presente il corner di Pokajoia, il marchio francese leader nel settore della vendita al buio.
Per l’occasione, grazie a una sinergia stretta con gli ideatori, si potrà ottenere uno sconto valido per chi è iscritto al programma fedeltà Carosello Club: 10% in meno ogni 100 grammi. Stavolta, a disposizione, ci saranno più delle 5 tonnellate di merce della scorsa primavera, quando l’iniziativa debuttò. "Dopo il grande successo di aprile per soddisfare le tante richieste dei clienti, torna l’appuntamento - spiega lo store -. Vogliamo offrire quel modello ai nostri visitatori che da un lato scoprono con emozione la possibilità di fare veri affari di ogni genere e dall’altro, contribuire ancora una volta a un consumo responsabile e più sostenibile. I prodotti che provengono da acquisti online non avrebbero una seconda vita senza questo sistema, andrebbero smaltiti come rifiuti". Con doppio danno: merce nuova persa e conto aggiuntivo per eliminarli. Nell’hinterland gli acquisti a sorpresa sbarcarono dopo le iniziative apripista a Milano. Dovunque, il risultato è stato lo stesso: tutto esaurito. Gli amanti degli affari sono già in fibrillazione: la sette giorni andrà avanti non stop seguendo gli orari di apertura del centro commerciale.