
Il progetto di lettura dei volontari, l’amore per i libri fin dai primissimi anni di vita
"La notte dei pupazzi", piccoli lettori crescono. I bimbi lasciano a dormire i peluche in biblioteca e il mattino dopo li vanno a svegliare. Leggono ai propri beniamini le storie della buonanotte e del buongiorno, "così si avvicinano ai libri". È il progetto di lettura dei volontari della biblioteca di Carugate, tenero ed efficace: l’ultimo appuntamento ha fatto centro. Cultura fin dai primissimi anni di vita, del resto non potrebbe essere che così nella città che ha da poco inaugurato biblio-lab uno spazio culturale e di svago per ragazzi e docenti all’interno e all’esterno della scuola media Baroni.
C’è anche un bellissimo salotto all’aria aperta. Il piano è nato dall’idea di una carugatese e finanziato dal bilancio partecipato del Comune che mette sul piatto 70mila euro per realizzare un sogno in arrivo dalla società civile. Un’altra iniziativa per battere sull’importanza di sfogliare pagine e perdersi nelle storie, ribadita nel 2024 per il cinquantennale della biblioteca: mezzo secolo di lettura per tutti e anche per i più piccoli avviati alla buona pratica con iniziative su misura e spazi dedicati. "Qui, si stringono legami e ci riscopriamo comunità - dice il sindaco Luca Maggioni -. Le sale ospitano genitori, figli, studenti: sono un vero luogo di crescita". Fondata nel 1974, col tempo la struttura "è diventata un luogo imprescindibile per la vita quotidiana, accompagna lettori e cittadini con una vasta offerta di servizi, attività e iniziative".
Un’istituzione che ha saputo rinnovarsi e andare incontro ai nuovi gusti del pubblico. L’ultimo significativo sviluppo è stato l’inaugurazione dello spazio per bambini, "un’area nata per accoglierli fra arredi colorati, libri adatti alla loro età e attività stimolanti". Un sogno realizzato grazie "alla generosa donazione di Giuliana Stefanelli, pediatra che ha accompagnato la crescita di tanti ragazzi, dimostrando come la sinergia tra le diverse figure della comunità possa portare a risultati straordinari". La nuova area non è solo uno spazio, "ma un simbolo dell’impegno senza sosta nel promuovere la lettura fin dalla più tenera età e nel creare un angolo accogliente e inclusivo per le famiglie". È qui che riposano i giocatoli.