
Il consigliere Ermanno Zanella
Cartelli di videosorveglianza irregolari su tutto il territorio comunale. Informazione dovuta ma sugli stessi pali della segnaletica stradale sono inclusi anche segnali importanti come stop e precedenza. "Questa pratica è espressamente vietata dal Codice della strada e dalle normative tecniche che regolano la segnaletica verticale - spiega Ermanno Zanella capogruppo di Aria Nuova per Assago -. I cartelli di avviso non possono essere abbinati ai segnali stradali, perché rischiano di confondere gli automobilisti, di ridurre la visibilità e la chiarezza dei segnali di pericolo e prescrizione in genere. L’art. 77 del Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice della strada è molto chiaro: "Sui sostegni dei segnali stradali non possono essere affissi altri cartelli o insegne. Questo è un principio base per la sicurezza di tutti".
Altro problema di questa segnaletica è la lettura dei segnali da parte degli automobilisti: "Ci piacerebbe sapere come gli automobilisti in transito possano leggere le indicazioni riportate nei cartelli di avviso della videosorveglianza. Una superficialità davvero preoccupante che ancora una volta dimostra poca attenzione alle regole e alle buone pratiche, mettendo a rischio la sicurezza stradale e l’efficacia della segnaletica, esponendo così l’Ente ad azioni legali in caso di incidenti". Se i segnali stradali a volte sono di difficile interpretazione è un fatto che la cartellonistica pubblicitaria invade ogni strada comunale o provinciale del sud Milanese. Sono centinaia i cartelli che spuntano ovunque soprattutto nei pressi di rotatori o incroci ostacolando una visione ottimale delle strade.
Massimiliano Saggese