Sesto San Giovanni, caro bollette: aumenti del 65%. Comuni a rischio

Caro bollette non solo per aziende e famiglie. Il sindaco Roberto Di Stefano lancia l’allarme anche per gli enti locali. Il semestre appena chiuso ha presentato un conto di 3.561.341 euro al Comune contro i 2.159.429 euro dell’anno scorso nello stesso periodo. Un aumento del 65%, pari a oltre 1,4 milioni. La voce che influisce maggiormente è l’energia elettrica, in particolare le spese per gli edifici pubblici. Il futuro non appare migliore. "Purtroppo, al momento, non è possibile fare stime per la partita del riscaldamento, per la quale l’amministrazione si aspetta comunque un aumento nelle prossime settimane, con l’accensione degli impianti di teleriscaldamento", fanno sapere da piazza della Resistenza. Per far fronte ai rincari si cercano misure, "facendo in modo di trovare le coperture economiche senza tagliare i fondi per i servizi e le famiglie", assicura Di Stefano. Da un lato ci sono le risorse del bilancio comunale, "che permette di sfruttare l’avanzo libero del 2021, frutto di un accurato risanamento dei conti, per agire sull’aumento esponenziale delle utenze". Dall’altro gli interventi sul risparmio energetico fanno subire meno i rincari. Già a luglio erano state previste coperture per il raddoppio delle bollette e, sottolineano dal municipio, il Comune negli anni ha investito, installando led e pannelli solari. "È stato lungimirante usare l’avanzo libero per dare copertura agli aumenti. Il rammarico rimane in quanto sono risorse che avremmo potuto utilizzare per migliorare i servizi. Mentre il Comune tiene botta a questo tsunami energetico, spiace vedere molti altri colleghi in gravi difficoltà. Si consideri che negli ultimi due mesi oltre 200 Comuni non sono riusciti a deliberare il rendiconto di gestione - conclude Di Stefano -. I sindaci fanno la loro parte ma, se il Governo non interverrà, molti Comuni saranno costretti a dichiarare il dissesto". Laura Lana