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Carlotta Rossignoli e la laurea record: la 23enne chiude il profilo Instagram

Dopo le accuse, la giovane studentessa si era difesa: "Non sono stata agevolata". Ma gli utenti avrebbero contnuato a criticarla via social

Carlotta Rossignoli il giorno della laurea (foto Instagram)

Milano, 13 novembre 2022 - Il caso della laurea a tempi record con 110 e lode e menzione d'onore in Medicina all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano di Carlotta Rossignoli ha tenuto banco per giorni. La modella 23enne è stata prima elogiata da tutti e poi, dopo le accuse di "favoritismi" mosse da alcuni ex compagni di corso, è diventata oggetto di polemica. "Non c'è stata alcuna scorciatoia, né agevolazione. Tutto è stato fatto secondo la legge", aveva spiegato la ragazza in un'intervista a La Repubblica. In sua difesa era intervenuto anche il virologo Roberto Burioni, docente all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: " In qualunque nazione del mondo questa sarebbe stata una bella notizia che avrebbe portato applausi alla studentessa e al suo ateneo, e che invece in questo nostro povero Paese genera una tormenta di polemiche. Il motivo delle polemiche non si capisce, perché Carlotta non è una somara diventata di colpo brava al San Raffaele grazie a qualche raccomandazione". Nonostante ciò, la giovane avrebbe continuato a ricevere insulti e critiche via social. E, per questo, potrebbe aver deciso di chiudere il profilo Instagram.

La lettera degli studenti

compagni di corso della 23enne avevano scritto una lettera all'ateneo per chiedere spiegazioni sulla laurea anticipata di Rossignoli. "Vorremmo sapere - si leggeva nella missiva - come è possibile per lei laurearsi prima di tutti gli altri. Vorremmo anche sapere come è possibile che abbia potuto fare, e fatto, il quinto anno insieme ai corsi e agli esami del sesto, come abbia potuto fare in anticipo le rotazioni che solo ora la classe poteva fare, come il suo progetto di tesi di 8 mesi si sia concluso a ottobre quando ci è stato permesso di iniziare solo a maggio 2022 (ciò implica che non poteva finire prima di dicembre 2022)". I futuri medici avevano chiesto chiarimenti: "Vorremmo una spiegazione sul perché la nostra compagna di classe sia sempre un'eccezione a ogni regola che questa università sembra attuare in modo così rigido, ma che diventa molto risolvibile e flessibile quando riguarda la nostra compagna di classe. Questo problema genera anche preoccupazioni sulla credibilità del corso e della laurea, poiché le regole sono modificabili solo per alcune persone".

La replica dell'Università

 

Da parte sua, l'università aveva subito voluto rispondere alle critiche e alle richieste di chiarimento degli studenti con una nota del rettore Enrico Gherlone, in cui era spiegato che Rossignoli aveva conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia "nel corso del primo semestre del sesto anno, anziché al termine dello stesso, opzione questa che ogni studente di UniSR ha il diritto di chiedere, previo conseguimento di tutti i crediti formativi previsti e avendo svolto i tirocini obbligatori anticpatamente". UniSR lo scorso 29 marzo aveva chiesto un chiarimento aggiuntivo al ministero dell'Università e della Ricerca proprio circa la possibilità di conferire il Diploma di Laurea Magistrale nel corso del primo semestre del sesto anno. La direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del MMiur, il 25 luglio aveva dato l'ok, spiegando che "il conseguimento anticipato del titolo abilitante all'esercizio di medico chirurgo" deve presupporre il soddisfacimento dei requisiti richiesti.

La risposta di Carlotta

Carlotta non aveva subito commentato a parole il polverone che si era sollevato intorno alla sua laurea, ma lo aveva fatto con una foto dal suo profilo Instagram: "Non ti curar di loro, ma guarda e passa", la didascalia. Poi, però, intervistata dal quotidiano La Repubblica, la 23enne si era difesa: ha detto di non aver usufruito di alcuna agevolazione, che tutto era stato fatto secondo legge e di non aver mai sostenuto esami a porte chiuse come invece affermavano molti compagni di corso. Aveva inoltre precisato che le sue affermazioni sul ritenere inutile dormire o avere una relazione erano state fraintese: "Intendevo dire che se ho un pomeriggio libero non lo trascorro a dormire". Poi, ci aveva tenuto a respingere le accuse relative all'essere privilegiata: "Io privilegiata? La mia è una famiglia normalissima: papà impiegato di banca e mamma casalinga". Le sue parole non sono bastate a fermare le polemiche: molti utenti di Instagram avrebbero continuato a insultarla sotto ogni foto e così la ragazza potrebbe aver deciso di chiudere il suo profilo. Collegandosi alla sua pagina Instagram, infatti, appare la scritta che "il profilo non è più disponibile".