Dopo il maltempo, la situazione più critica è quella delle scuole a Cinisello. In particolare, la scuola Zandonai ha subìto un grave danno al tetto, che si è interamente scoperchiato, invadendo via Risorgimento, prima dell’intervento di rimozione e di pulizia da parte della protezione civile. Per ripristinare una prima funzionalità si è scelto di provvedere con una soluzione tampone attraverso la posa di una guaina liquida per evitare ulteriori danni. Il nubifragio ha messo a dura prova anche le scuole Giovanni XXIII, entrambi i plessi, e Monte Ortigara, che era anche sede di un centro estivo. In quest’ultimo istituto sarà inagibile la mensa a causa dei controsoffitti pericolanti, ma sarà garantito l’accesso in sicurezza alle aule e alla palestra, mentre il giardino per tornare utilizzabile ha dovuto attendere la rimozione dell’albero caduto. Anche per l’asilo nido La Nave, è stato ripristinato l’uso dell’area esterna, che era stata inizialmente compromessa. Per affrontare al meglio la situazione, gli uffici tecnici del Comune hanno scelto di fare un censimento dall’alto: non solo controlli del personale sul posto, ma anche l’utilizzo dei droni per verificare lo stato delle alberature e dei tetti, in modo da intervenire tempestivamente dove necessario. Da una prima stima, sono circa un centinaio le situazioni critiche sui cui in questi giorni stanno intervenendo protezione civile, polizia locale e altri settori del municipio. Tornano accessibili i cimiteri di via Piemonte e quello nuovo di via dei Cipressi. Restano chiusi tutti i parchi e le aree verdi cittadine per garantire la sicurezza e consentire le operazioni di ripristino della fruibilità.
Laura Lana