CHRISTIAN SORMANI LA SCUOLA
Cronaca

Canegrate, turni alla mensa anti-contagio

Dopo le pomeiche dei giorni scorsi il servizio è stato riorganzizato: turni e pranzi anche in classe contro gli assembramenti

di Christian Sormani

La scuola non si ferma, la mensa neppure. La questione del refettorio scolastico della primaria canegratese è stata al centro del dibattito in questioni giorni, fra genitori, politici locali, direzione didattica e servizio mensa. Una dibattito acceso dai contagi delle scorse settimane che di fatto hanno bloccato in quarantena diverse classi delle scuole elementari, dopo che Ats aveva deciso di fermare tutti i bambini che erano stati a mangiare in mensa dopo un caso di covid. Da ieri il comune ha adottato una diversa organizzazione legata alla qualità dei pasti unità alla continuità della didattica. Nei giorni scorsi scorsi l’amministrazione comunale, la dirigente dell’Ics e il suo responsabile del servizio di prevenzione e protezione, si sono incontrati con Gemeaz Elior per studiare una nuova organizzazione del servizio mensa. "In un clima molto collaborativo e costruttivo, si è individuata una soluzione mista" ha spiegato l’assessore Zambon.

Le classi terze per un totale di ben 90 alunni mangeranno in classe dalle 13. Le classi quinte, in totale 98 alunni, mangeranno sempre in classe a partire dalle 13,30. Le prime con 70 studenti, mangeranno invece in refettorio dalle 12,20 e le classi quarte, con un totale di 78 alunni, mangeranno in refettorio dalle 13,20. "La soluzione garantisce a tutti un pasto caldo e di qualità - continua l’assessore Edoardo Zambon -. In questo caso raddoppia il distanziamento tra alunni nel refettorio, ben oltre i protocolli, allontanando il pericolo di provvedimenti massivi come quelli registrati nel recente passato, oltre a rendere più agevole la somministrazione e consumazione dei pasti. Ringraziamo tutti per il grande spirito collaborativo e costruttivo, Gemeaz per la flessibilità e creatività". Nei giorni scorsi il comune era anche intervenuto per confermare la partenza del servizio di post scuola per la scuola materna attivando i contatti fra la Cooperativa La Spiga e le docenti della scuola dell’Infanzia per garantire una continuità educativa fra le attività della Rodari e il post scuola. Il comune ha lasciato a tutti una mail per richiedere il servizio e nessuna domanda in tal senso sarà respinta. "Rispondiamo immediatamente ai bisogni delle famiglie in difficoltà nella conciliazione fra scuola e lavoro, ma il servizio potrà sicuramente crescere e ampliarsi sulla base dell’adesione volontaria delle famiglie".