Campo nomadi di Via Idro, sopralluogo della commissione Urbanistica: "Situazione disastrosa"

Il presidente della commissione Biscardini: ""Non si può tenere una situazione così degradata, anche dal punto di vista sociale, e peggiorata rispetto al passato"

Il campo nomadi di via Idro

Il campo nomadi di via Idro

Milano, 6 luglio 2015 - "Abbiamo potuto costatare un disastro generale dal punto di vista urbanistico, degrado e incuria per quanto riguarda la manutenzione interna. Probabilmente non funzionano alcune fognature e la sporcizia non è poca", queste le parole di Roberto Biscardini, presidente della commissione Urbanistica dopo il sopralluogo svolto questa mattina nel campo nomadi di via Idro.

"Non si può tenere una situazione così degradata, anche dal punto di vista sociale, e peggiorata rispetto al passato - prosegue Biscardini -. Alla mercé di persone che ormai usano il campo anche per brevi periodi, senza appartenervi, con ricadute preoccupanti dal punto di vista della sicurezza. O il campo viene gestito, controllato e seguito, recuperando non pochi ritardi, o si elimina. Dal punto di vista urbanistico a fianco della pista ciclabile della Martesana è ormai un non senso".

Dichiarazioni anche da parte di Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune"Il campo rom di via Idro va chiuso entro pochi mesi, non c'è nessuna ragione per tenerlo aperto. Il lavoro dell'assessore Granelli sta andando da tempo in questa direzione".

Proprio l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli - a margine dell'incontro pubblico sul tema "Ripartire dalle periferie, dal magistero di Papa Francesco all'esperienza di Milano" al centro San Fedele - ha dichiarato che il campo di via Idro verrà chiuso entro la fine dell'anno: "Abbiamo già predisposto la chiusura, anche perché il campo si trova nella zona alluvionale del Lambro. Manderemo le lettere alle famiglie che vi abitano, dando disponibilità di accoglienza nei centri, poi procederemo con la chiusura".

"Ricordo all'opposizione di centrodestra - dice Granelli - che le loro amministrazioni hanno pensato quel campo senza fognature, ma solo con un pozzo di raccolta delle acque nere, e che avevano previsto 5 milioni di euro per sistemare quel campo. Noi lo chiudiamo, come abbiamo fatto anche per quello di via Novara, facendo risparmiare soldi dei cittadini".

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