
Gli ambienti rinnovati del Camparino (NewPress)
Milano, 13 novembre 2019 - In Galleria Vittorio Emanuele ha riaperto ieri il Camparino, storico locale di nascita dell’aperitivo milanese. A celebrarne il ritorno un evento organizzato dalla Campari nelle sale che da giovedì prossimo saranno di nuovo accessibili a tutti. Il restyling, curato dallo Studio Lissoni Associati, ha preservato l’eredità storica e i dettagli d’epoca Art Nouveau, ridefinendone al contempo l’identità. Gli spazi della sala Spiritello, il primo piano che affaccia direttamente sulla Galleria, sono stati rivisti con un design e un arredamento più adatti alla nuova proposta cocktail&food del locale. A impreziosire la sala anche l’originale Spiritello del pittore e illustratore Leonetto Cappiello, opera del 1921 diventata una vera icona del marchio Campari.
«Da oltre 100 anni icona milanese, il Camparino ora rinasce – ha detto Bob Kunze Concewitz, Ceo di Campari – non solo come simbolo dell’aperitivo, ma anche come locale d’avanguardia a livello internazionale, grazie a un’offerta di abbinamento cocktail e cibo eccezionale. Siamo orgogliosi di affermare che laddove è nato il rito milanese dell’aperitivo, oggi nasce un nuovo rito». Allo storico Bar di Passo, al piano terra, è stato dedicato un restauro conservativo volto a valorizzarne il patrimonio liberty e rendere più fruibili gli spazi. Al piano interrato, invece, è stata svelata la nuova sala Gaspare Campari, uno spazio recuperato dagli ambienti che in origine ospitavano i magazzini del locale, e che sarà adibito a corsi di bartending, degustazioni ed eventi privati.
In Galleria arriverà, per la prima volta, anche un negozio dei Fratelli Rossetti. Il noto brand di calzature si è infatti aggiudicato la gara con asta pubblica per il secondo spazio del locale attualmente in uso a Tim, quello che misura 150 metri quadrati. Fratelli Rossetti ha vinto con un’offerta di 550mila euro di canone annuo su una base d’asta di 277.500. Premiata, col il massimo del punteggio anche l’offerta tecnica e merceologica. Tim vedrà scadere il proprio contratto d’affitto nel primo semestre del 2020. Le altre due vetrine dello spazio sono state assegnate con un’asta nei giorni scorsi con un’offerta di 1,9 milioni di euro e ospiteranno Armani.