Cambio al vertice dei musei lombardi. Anzalone al posto di Emanuela Daffra

Il nuovo dirigente, 42 anni, archeologo classico, si occuperà di tredici siti

Cambio al vertice dei musei lombardi. Anzalone al posto di Emanuela Daffra

Cambio al vertice dei musei lombardi. Anzalone al posto di Emanuela Daffra

Cambio al vertice della Direzione regionale Musei nazionali della Lombardia. Rosario Anzalone, 42 anni, prende il posto di Emanuela Daffra che ha assunto l’incarico di Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, istituto del quale, negli ultimi mesi, era già responsabile ad interim. Anzalone, archeologo classico, ha compiuto i suoi studi tra Italia e Grecia, con significative esperienze di scavo e ricerca in Sicilia e a Creta. Nel 2016-17 è stato visiting curator presso il Badisches Landesmuseum Karlsruhe. Assunto al Ministero della Cultura nel 2017, è stato responsabile del Museo Nazionale Etrusco e dell’area archeologica di Kainua (Marzabotto, BO). Dovrà gestire tredici musei in Lombardia, dal Cenacolo Vinciano alla Certosa di Pavia, alle Grotte di Catullo e Castello Scaligero a Sirmione. Solo per citarne alcuni fra i più noti. "Un patrimonio di rilievo assoluto, raro per ricchezza, fascino e complessità, sul quale operano colleghi capaci e motivati. È stato gestito con visione e competenza straordinarie dalla dottoressa Emanuela Daffra, che ringrazio e alla quale faccio i migliori auguri per il nuovo, importantissimo incarico di Soprintendente all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Raccolgo dunque un’eredità preziosa, che mi impegno a coltivare e accrescere attraverso il lavoro d’équipe", ha commentato. St.Con.