Cambiare rotta non entra negli organi. Obiettivo studenti fa il pieno di voti

Affluenza in calo alle elezioni studentesche dell'Università Statale di Milano, fermandosi al 13%. "Obiettivo Studenti" trionfa, "Cambiare Rotta" non entra negli organi accademici.

Cambiare rotta non entra negli organi. Obiettivo studenti fa il pieno di voti

Cambiare rotta non entra negli organi. Obiettivo studenti fa il pieno di voti

Cala l’affluenza alle elezioni studentesche dell’università Statale di Milano: si ferma al 13%, come nella tornata prima del Covid. Le urne erano aperte da martedì a ieri pomeriggio (il voto era telematico, ma in presenza): hanno votato 7.519 universitari rispetto ai 58.442 aventi diritto. Nel 2020, con il voto online, aveva votato il 21.6% degli studenti. Non riesce nell’impresa di entrare per la prima volta negli organi accademici milanesi l’organizzazione studentesca “Cambiare Rotta“. Fa il pieno di voti “Obiettivo Studenti-Lista aperta“, che si conferma prima lista e che aveva schierato 167 candidati. Non riesce nel sorpasso la “Sinistra Unita“, con Udu e Unisì che quest’anno avevano deciso di unire le forze e presentarsi insieme. In Cda la lista Obiettivo studenti ha conquistato 3.193 preferenze; Sinistra unita 2.180. Hanno ottenuto un seggio ciascuno: entrano Giacomo Pangrazzi e Daniele Anselmi.

La novità di quest’anno, il movimento “Cambiare rotta“, si ferma invece a 180 voti. Non riesce a ottenere un posto in Cda anche la lista Studenti Indipendenti, che però entra in Senato accademico con Matilda D’Urzo e 1.602 preferenze. Anche in Senato stravince Obiettivo Studenti, con 3.123 voti e due rappresentanti: Francesco Grasso e Teresa Malangone. Vanno a Udu più Unisì le altre due poltrone: dopo avere conquistato 2.204 preferenze entrano Karin Niderjaufner ed Elisa Frigeni. Cambiare Rotta chiude con 162 voti.

Gli studenti eletti resteranno in carica dal primo ottobre fino al 30 settembre 2026.

Si.Ba.