Calvairate, la biblioteca fantasma: un guscio vuoto da 3 milioni di euro

Il nuovo edificio doveva essere aperto l’anno scorso ma dentro manca ancora tutto

La biblioteca Calvairate

La biblioteca Calvairate

Milano - Nella zona est di Milano ci dev’essere uno strano virus. Attacca i grandi progetti urbanistici quasi ultimati e li lascia moribondi ad aspettare che qualcuno se ne occupi. 

Sconfitti a Porta Vittoria

È successo con l’area dell’ex stazione di Porta Vittoria, il cui parco è stato inaugurato da poco con quasi due anni di ritardo (per non parlare della schiera di edifici che ci si affaccia davanti, ultimati da quasi 10 anni e ancora inagibili), sta succedendo con la vicina biblioteca Calvairate, in piazzale Martini. Una struttura grande, moderna, nuovissima, pronta per accogliere centinaia di persone. Solo da fuori però. Dentro invece è una desolazione di pareti nude e spazi vuoti. Che accumulano polvere e oblio.

La biblioteca Calvairate
La biblioteca Calvairate

Deserto nella cattedrale

L’edificio è nato sulle macerie della vecchia biblioteca, un insieme di prefabbricati malconci che dal 1969 – anno della sua apertura – ha servito gli abitanti del quartiere e i bambini delle scuole vicine. Il progetto per la sua sostituta è stato presentato – non senza qualche perplessità per i costi – nel lontano 2015. Dopo la trafila burocratica la vecchia scalcagnata biblioteca è stata chiusa 5 anni fa e poi buttata giù. Al suo posto è arrivata la nuova, fiammante, biblioteca Calvairate: edificio imponente di due piani, superficie totale passata da 900 a 1.250 metri quadrati, mini riqualificazione del marciapiede sulla piazza e tanto di giardinetto nella zona posteriore. Il tutto costato circa 3 milioni di euro.

La biblioteca Calvairate
La biblioteca Calvairate

Ci mancava il Covid

I lavori sono partiti nel febbraio del 2020 in concomitanza con l’esplosione del Covid. Tra uno stop e l’altro sono terminati dopo quasi due anni. E l’appuntamento con l’inaugurazione era stata fissata per la primavera del 2022. Appuntamento però mancato: inaugurare una biblioteca senza libri dentro non pareva il caso.

Bando dimenticato

La struttura è infatti tanto bella da fuori, quanto desolante da dentro. Perché possa entrare in funzione ha bisogno innanzitutto degli arredi interni, per i quali però non è ancora stato pubblicato il bando dal Comune. Era stato annunciato per “inizio 2023”, ma ancora non s’è visto. Dopo che verrà pubblicato, ci saranno altri passaggi burocratici, e poi l’esecuzione materiale dei lavori e la successiva posa. A questo si dovranno aggiungere i collaudi dell’impianto elettrico, delle dotazioni di sicurezza e dell’impianto antincendio.

Quale primavera?

I tecnici del Comune interpellati a gennaio dal Municipio 4 sulle prospettive di apertura, sono rimasti sul vago: “Non prima della primavera”. Vista la mole di adempimenti formali e di lavori materiali da realizzare non hanno però specificato di che anno. Di certo, non questo.

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