
di Marianna Vazzana
MILANO
Cappotti in classe, i termometri segnano 16 gradi. "Impossibile fare lezione in queste condizioni". La protesta ieri è montata in cinque istituti superiori di Milano tra cui il Russell di via Gatti al quartiere Niguarda, dove gli studenti a un certo punto sono scesi in giardino "perché faceve più caldo fuori che dentro", racconta una ragazza di 16 anni. E per oggi è previsto un picchetto fuori da scuola, che sarà ancora senza riscaldamento. Qual è il problema? La centrale in cui si trova la caldaia, al piano -1, si è allagata con l’esondazione del Seveso la settimana scorsa. "Da questa mattina (ieri per chi legge, ndr) i tecnici stanno lavorando – fanno sapere da Città Metropolitana, a cui spetta la manutenzione – e proseguiranno anche domani (oggi per chi legge, ndr) in modo che mercoledì la scuola possa ripartire". Sara Leonetti, tra i rappresentanti degli studenti, evidenzia che "i problemi si erano già presentati nelle ultime due settimane, perché i caloriferi erano fuori uso in alcune aule. Venerdì scorso, già non funzionavano da nessuna parte causa allagamento. Ma nessuno è intervenuto, quindi stamattina in classe si pativa il freddo. Eravamo seduti con i giubbotti, e questi non bastavano. Siamo andati a parlare con la preside e abbiamo saputo che la scuola aveva già sollecitato più volte Città Metropolitana. Quindi abbiamo atteso qualche ora ma poi siamo scesi in giardino".
E "a seguito della protesta degli studenti che si sono allontanati senza permesso dalle aule per il mancato riscaldamento dei locali della scuola – si legge nella circolare diramata poi dalla dirigente scolastica – si avvisa che per motivi di sicurezza, le classi vengono autorizzate a uscire alle ore 13".
Studenti in subbuglio anche al liceo Agnesi di via Tabacchi sempre per lo stesso motivo: il freddo. Gli studenti, stanto a quanto riferito al Giorno, sono tornati a casa a mezzogiorno. In questo caso, spiega Città Metropolitana, "stiamo lavorando per intercettare due perdite d’acqua sulla linea". Si prevede di riuscire a ripristinare l’impianto di riscaldamento entro questa mattina.
Eloquente, poi, la foto di un termometro che segna 16 gradi all’Istituto Allende di via Dini, in zona piazza Abbiategrasso, affiancato al Varalli. Qui, il gelo nelle aule è dovuto "a un problema con la linea di distribuzione", fanno sapere gli uffici di Città Metropolitana. Ieri pomeriggio si ipotizzava di risolverlo entro sera. Ma non è finita. Perché sulla lista delle scuole al freddo c’è anche l’Istituto Verri di via Lattanzio, a Porta Romana, dove ieri mattina l’impianto di riscaldamento era bloccato, così gli studenti sono stati rimandati a casa. "Ma l’impianto è già stato ripristinato". Ancora: niente termosifoni caldi al liceo Bottoni di via Mac Mahon: qui l’impianto è nuovo e venerdì c’è stato il passaggio da gasolio a gas. "Si è trattato di un inconveniente tecnico legato alla telegestione, già risolto", concludono da Città Metropolitana.
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