
Venticinquesima edizione, 180 studenti delle scuole medie e superiori partecipanti e 270 opere in concorso. Non ha dubbi Alberto Aguzzi, presidente del gruppo culturale Amici di Mazzo promotore del concorso di poesia per ragazzi “Calendimaggio” e del 6° concorso di prosa ”Un racconto per te”: "Lasciare che un ragazzo si esprima in un contesto dedicato solo a lui significa regalargli la libertà di raccontare quello che sente, vive e prova, in una forma poetica non sempre corretta (ma poco importa): le arrabbiature, le delusioni, l’amore e tutta la serie di sentimenti di cui è capace, in un modo chiaro e limpido senza strategia o tatticismi, timidezza o vergogna. Anche per questo il Calendimaggio attira parecchi giovani e ha valore, perché è unico". Nel fine settimana l’attesa cerimonia di premiazione nell’auditorium comunale di via Meda, con i presidi e i docenti delle scuole partecipanti, i rappresentanti delle biblioteche di Rho e di Arese che da anni promuovono il concorso e il sindaco rhodense, Andrea Orlandi. I vincitori per la poesia sono stati: Cristina Albusceri della scuola media Bonecchi di Rho con la poesia “La notte del dolce pensare”, per il biennio delle superiori Mariachiara Angelini, liceo classico Carrell di Milano, con la poesia “Distacco”; per il triennio delle superiori Nicolò Christian Terrana, liceo classico Rebora di Rho con la poesia “È tutto così“. Per la prosa ha vinto Benedetta Visentin del liceo Russell di Garbagnate Milanese, con l’opera “Quattro girasoli e un iris bianco”. Nella raccolta delle opere presentate dagli studenti era presente una 5^ sezione intitolata “Una lacrima di luce“ un progetto del Rebora con opere scritte a ricordo di una studentessa morta prematuramente.
Roberta Rampini