GIUSEPPE NAVA
Cronaca

Cairo (centrodestra) e Galliano (centrosinistra), il duello perfetto

Cairo (centrodestra) e Galliano (centrosinistra), il duello perfetto

di Giuseppe Nava

Due soli candidati per la poltrona di sindaco di Bresso alle Amministrative del 14 e 15 maggio; non sarà necessario il ballottaggio per scegliere il nuovo primo cittadino. In città ci sarà per questa tornata elettorale delle comunali la massima semplificazione politica. Il centrodestra schiera il sindaco uscente Simone Cairo (nella foto, a sinistra), mentre il centrosinistra propone Antonio Galliano (nella foto, a destra); entrambi ingegneri, entrambi rappresentati civici ed entrambi sostenuti da quattro tra partiti e liste civiche della città. Di certo, la proposta politica è stata più varia negli ultimi dieci anni; nel 2018 i candidati sindaci furono tre e nel 2013, addirittura, otto. Per la coalizione di centrodestra, Simone Cairo, 54 anni, sposato con Emanuela, ha tre figli, per oltre 20 anni ha lavorato come responsabile dei Sistemi informativi in alcune aziende: è sostenuto dalla lista civica "Bresso è nel Cuore", da Fratelli d’Italia, dalla Lega e da Forza Italia. Per il centrosinistra, Antonio Galliano, 73 anni, per 30 anni è stato manager di multinazionali, da 24 anni è presidente dell’Università della Terza Età-Ute di Bresso: a sostenerlo la coalizione con il Partito democratico, la Sinistra Unita Bressese, la civica "Bresso C’è" e la civica "Insieme per Bresso e il Parco Nord".

Da una parte, Cairo presenta un programma elettorale per una Bresso attenta e solidale alla persona e alla famiglia, per una Bresso sicura, bella, verde e sostenibile; e per una Bresso culturale, partecipata, sportiva, vivibile, produttiva e innovativa. Dall’altra, Galliano lancia il Manifesto per Bresso con una serie di soluzioni e di proposte per una svolta sociale, per una svolta urbanistica e ambientale, per una svolta economica e per una svolta politica per la città.