Sesto, 15enne sale sul tetto di un centro commerciale: precipita e muore/ FOTO

Milano, 16 settembre 2018 - Un selfie costato la vita. Andrea Barone, 15enne di Cusano Milanino, è morto dopo essere precipitato da un'altezza di 25 metri all'interno di una condotta di aerazione nel centro commerciale Sarca a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.

Secondo quanto ricostruito finora, l'adolescente si sarebbe arrampicato con un gruppo di amici sul tetto dell'edificio per farsi un selfie e mostrare la 'conquista' dello skyline. Dalle indagini è emerso che a causa di mossa azzardata, e non per un inseguimento delle guardie giurate come si era ipotizzato all'inizio, il ragazzo è caduto nell'imboccatura di una condotta per l'aria lunga 40 metri ed è precitato fino al secondo piano sotterraneo dello stabile. La condotta non aveva alcuna grata di protezione ma solo un piccolo parapetto che non ha impedito al ragazzo di scavalcare e di finire di sotto.  

I vigili del fuoco in azione

 "La morte non ci fa paura la guardiamo in faccia": è uno dei post scritti su Instagram da Andrea, a commento di una foto in cui è ritratto sul tetto di un condominio mentre guarda nel vuoto. In alcuni scatti il ragazzo, che frequentava l'IIS Montale di Cinisello Balsamo ( Milano), è assieme a un amico mentre si trova sul ciglio o seduto con i piedi nel vuoto sui tetti di una casa. Non solo, c'è anche un video che immortala il 15enne alla guida di uno scooter, con un'amica in spalla e un altro amico dietro di lui, tutti senza casco. Nella clip, che dura pochi secondi, si vede lo scooter che parte e percorre un centinaio di metri con i tre a bordo.

Immediato il cordoglio sindaco di Cusano Milanino, Lorenzo Gaiani: "Tutta l'amministrazione comunale e la comunita' sono colpite dall'assurdita' di questa morte. Ci stringiamo al dolore della famiglia e degli amici del ragazzo". 

Un caso simile, ma fortunatamente senza incidenti, soltanto pochi giorni fa: a San Siro, l'assurda impresa di un gruppo di adolescenti che era riuscito a entrare nello stadio durante la notte e a farsi diversi selfie in posizioni molto pericolose sui tetti.