“Brusa”, un ricordo che diventa arte

Omaggio al cassanese Gianni Brusamolino, protagonista del ’900, attraverso incontri con collezionisti e amici

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di Stefano Dati

La città ricorda il cassanese Gianni Brusamolino protagonista della grande arte milanese del 900. Avrebbe compiuto 94 il prossimo 30 gennaio l’artista nato in ruscett, cuore del centro storico cassanese, morto nello scorso mese di giugno. Nella giornata di domani, giorno della sua nascita, si parlerà di lui in più di un evento incontro streaming con istituzioni, mecenati e collezionisti, artisti ed amici. L’organizzazione degli eventi on line è affidata alla Fondazione Primato in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Proco.

"Ricordare il maestro Brusamolino, nostro concittadino, è un onore e un dovere - spiega Francesco Testa, presidente della Pro Loco cassanese - tante le testimonianze del “Brusa”: amava definirsi così, lasciata ai cassanesi la corrispondenza che c’è stata tra lui e l’organizzazione della prima mostra in Pro Loco nel 1971, anno della sua istituzione, ancora oggi custodita in sede. Ringrazio dunque, la Fondazione Primato che ha voluto dar vita alla programmazione di questa giornata del ricordo di Gianni Brusamolino e l’Amministrazione comunale per aver da subito approvato l’iniziativa aderendo con il patrocinio". L’appello ai cittadini per aderire all’iniziativa di una grande mostra in città per il primo anniversario della morte dell’artista cassanese in programma nel prossimo mese di giugno". A tutti coloro che posseggono delle opere di Gianni Brusamolino - conclude il presidente - chiediamo di metterle a disposizione della Pro Loco nei prossimi mesi per allestire una grande personale del nostro illustre concittadino". Intellettuale molto apprezzato, Gianni Brusamolino è fra i tanti cassanesi del passato che candidano la città fra quelle turistiche in cui non mancano le location storiche da ammirare oltre alla conoscenza dei tanti personaggi, nati questo borgo in riva al fiume Adda, e consegnati ai libri di storia.

Il percorso artistico del "Brusa" ha inizio all’età di 15 anni, nel 1947 vince il primo premio di pittura e in seguito, l’anno successivo, quello di disegno; entrambi concorsi del ministero della Cultura. La sua prima mostra personale arriva nel 1953, tante saranno poi anche le sue testimonianze d’arte oltre i confini nazionali. Dal 1956, infatti, si divide fra Francia e Italia per realizzare numerose opere, lavori di pittura e scultura.

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