I fuochi d'artificio sequestrati

Milano, 31 dicembre 2022 - La Polizia di Stato ha sequestrato ieri a Milano 18 chili di fuochi d’artificio rinvenuti all’interno di una lavanderia in viale Abruzzi  dove gli agenti nell'ambito dei controlli di fine anno hanno subito notato la presenza di diversi articoli, quale cancelleria e prodotti di cosmesi, che nulla avevano a che fare con l’attività commerciale ben descritta anche nell’insegna. Fatto accesso all’interno, i poliziottti hanno visto come, nel locale sul retro, dove peraltro erano presenti materiali infiammabili tipicamente utilizzati nelle lavanderie, ci fosse un cartone contenente svariate scatole di petardi di vario genere. Esteso il controllo al soppalco del locale, gli agenti hanno rinvenuto altri petardi: gran parte del materiale pirotecnico, seppur di limitata potenza e capacità offensiva, era sprovvisto di etichettatura CE ma aveva il simile marchio di China Export, altro materiale era sprovvisto di qualsiasi etichettatura e la maggior parte dei 18 kg di artifizi pirotecnici di vario generee era addirittura scaduta. I due cittadini cinesi titolari del negozio, un uomo di 50 anni e una donna di 51, regolari e senza precedenti, sono stati indagati in stato di libertà n

Cronaca

Milano, 31 dicembre 2022 -&nbsp;La Polizia di Stato ha sequestrato ieri a Milano 18 chili di fuochi d’artificio rinvenuti all’interno di una lavanderia in viale Abruzzi&nbsp; dove gli agenti nell'ambito dei controlli di fine&nbsp;anno&nbsp;hanno subito notato la presenza di diversi articoli, quale cancelleria e prodotti di cosmesi, che nulla avevano a che fare con l’attività commerciale ben descritta anche nell’insegna. Fatto accesso all’interno, i poliziottti&nbsp;hanno visto come, nel locale sul retro, dove peraltro erano presenti materiali infiammabili tipicamente utilizzati nelle lavanderie, ci fosse un cartone contenente svariate scatole di petardi di vario genere. Esteso il controllo al soppalco del locale, gli agenti&nbsp;hanno rinvenuto altri petardi: gran parte del materiale pirotecnico, seppur di limitata potenza e capacità offensiva, era sprovvisto di etichettatura CE ma aveva il simile marchio di China Export, altro materiale era sprovvisto di qualsiasi etichettatura e la maggior parte dei 18 kg di artifizi pirotecnici di vario generee era addirittura scaduta.&nbsp;I due cittadini cinesi titolari del negozio, un uomo di 50 anni e una donna di 51, regolari e senza precedenti, sono stati indagati in stato di libertà n

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La maggior parte dei petardi era senza etichetta o addirittura scaduta. Denunciati i due cinesi titolari della tintoria

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